rotate-mobile
Domenica, 3 Dicembre 2023
social

Due novembre senza fiori? L'allarme dei florovivaisti napoletani

"Incomprensibile chiudere i cimiteri per il maltempo - dicono - vogliamo un incontro con il sindaco"

La settimana che precede la fine del mese di ottobre è vissuta con particolare intensità da quei napoletani che conservano il culto di tradizioni e riti centenari quali sono, appunto, quelli che riguardano i defunti.

Il culto dei morti a Napoli

La "festa dei morti" è forse una delle poche occasioni in cui la tradizione non vede prevalere il cibo, ma l'aspetto mistico dell'anima partenopea: si prega, si puliscono loculi e cappelle, si predispone l'accensioni di lumini, si prenotano messe "dedicate" e, soprattutto, il 2 novembre ci si reca in processione al cimitero per tributare un omaggio floreale ai propri cari.

La tradizione costituisce, ovviamente, anche un'ottima occasione di lavoro per il mercato florovivaistico. Messi in ginocchio dalla normativa anti-contagio che prima ha paralizzato eventi e cerimonie e poi ne ha ridotto la portata, gli operatori temono però di veder sfumare anche questa possibilità se, come pare, tra fine ottobre e primi di novembre a Napoli imperverserà il mal tempo. L'allerta meteo, infatti, nella nostra città si accompagna ormai di prassi con la chiusura precauzionale di parchi e luoghi di sepoltura comunali, a causa del rischio di caduta di rami o alberi.

Consideriamo incomprensibile la scelta fatta dal sindaco di Napoli di proclamare la chiusura dei cimiteri causa maltempo, una scelta che ancora una volta va contro la nostra categoria già fortemente penalizzata. A tal proposito chiediamo che venga convocato quanto prima un tavolo tra le parti, per garantire in tutta sicurezza l’accesso ai cimiteri comunali in occasione delle festività dei Santi così da tutelare i cittadini e i venditori di fiori, categoria già fortemente segnata dall’emergenza sanitaria covid 19”, chiedono così in una nota il presidente del Consorzio produttori florovivaisti campani Vincenzo Malafronte e i rappresentanti dei commercianti florovivaisti della città di Napoli Raffaele Massarosa e Felice Napolitano .

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due novembre senza fiori? L'allarme dei florovivaisti napoletani

NapoliToday è in caricamento