La scrivania ? Da oggi a Napoli è nel bar
La singolare idea di uno startupper che cerca partner anche a Napoli per la sua rete di spazi dedicati al coworking
Con il persistere dell'emergenza sanitaria ovunque si continua a lavorare e studiare preferibilmente da casa.
La condivisione degli spazi, però, non sempre è agevole e a risentirne è soprattutto la concentrazione. A dare un'alternativa agli smartworkers con una rete di scrivanie on-demand, sanificate, e tanto di wifi, è l'app ideata da Riccardo Suardi, fondatore di Nibol.
L'idea, tanto semplice quanto efficace, punta a far incontrare attraverso le nuove tecnologie la domanda di luoghi adatti al lavoro o allo studio con l'offerta di spazi - in particolare in alcune ore della giornata - da parte di bar, caffetterie e locali in genere, spesso desertificati dal cambiamento imposto dalla pandemia alle abitudini dei consumatori. Nessun costo fisso per l'ingresso dei locali nel network Nibol che conta già 18 locali a Milano ed ha aperto da oggi le selezioni anche a Napoli: le postazioni devono essere dotate di connessione wifi certificata, l'ambiente accogliente e, ovviamente, oltre alla fornitura di prodotti gastronomici di qualità, deve essere assicurato il rispetto delle norme per la prevenzione anti-CoVid .
I proprietari possono candidare il proprio locale collegandosi al link di Nibol, mentre gli smartworker possono suggerire spazi e luoghi direttamente dall'applicazione. In questo modo bar e caffetterie possono riconvertire i loro spazi in postazioni di coworking durante le ore di minor affluenza, e dall'altro l'ormai crescente popolazione di lavoratori agili può assicurarsi scrivanie on-demand opportunamente sanificate e munite di wifi. Attraverso la geolocalizzazione, l’app evidenzia i locali Nibol più vicini all’utente mentre sulla pagina di ciascun locale sono visibili i dettagli delle singole postazioni – dalle prese elettriche all’aria condizionata – e le recensioni lasciate dagli altri clienti su voci quali comodità, tranquillità e anche qualità del cibo e delle bevande. Il proprio hot desk, una volta scelto, è prenotabile direttamente tramite l’app, che consente di precisare quando e per quanto tempo verrà occupato.
L'ufficio diffuso progettato da Nibol sembra destinato ad essere sempre più richiesto dal momento che, stando a studi e sondaggi recenti, più della metà dei lavoratori si dice favorevole a continuare a lavorare da remoto anche post-pandemia.