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Luoghi sconosciuti di Napoli: la Cripta degli abati a Sant'Anna dei Lombardi

E' uno dei luoghi più magici, affascinanti e poco conosciuti di Napoli. Da questo venerdì sarà aperto al pubblico, con la possibilità di entrare nella Terza Dimensione con i visori Microsoft di ultima generazione

A Napoli esistono impensabili scrigni di meraviglie. Luoghi davanti ai quali si passa senza sapere che sono pronti a disvelare tesori di incommensurabile bellezza, pronti ad incantare se solo ci si sofferma a guardare: oltre una porta, un cancelletto, una parete... Tra loro sicuramente c'è la Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi a Monteoliveto, poco lontano da Piazza del Gesù come da Piazza Carità.

Storia e magia

L'edificio risale al 1411 e costituisce una delle più significative testimonianze del rinascimento toscano a Napoli. Il nome è dovuto al fatto che nel 1799 fu ceduta all'arciconfraternita dei Lombardi, rimasta orfana della sua chiesa dedicata a Sant'Anna.

Decisamente colpisce per la bellezza della navata, il pavimento e i decori. Ma la vera meraviglia è nelle cappelle laterali e nell'intrico di corridoi che, tra simboli e affreschi, sulla destra conducono prima al gruppo scultoreo di terracotta - con elementi in grandezza naturale - raffigurante il “Compianto sul Cristo Morto” di Guido Mazzoni, realizzato nel 1492 e conservato nell'Oratorio del Santo Sepolcro, quindi alla Sacrestia Vecchia decorata da Giorgio Vasari nel 1544: una vera wunderkammer o camera delle meraviglie, in cui sarà impossibile non restare a bocca aperta. Qui tutto è spettacolare magia dell'arte: gli affreschi del Vasari, il pavimento con le sue illusioni prospettiche, la boiserie alle pareti da cui prendono vita e sembrano librarsi nell'aria figure scolpite nel legno.

Se invece si percorre il corridoio di sinistra accompagnati dai ragazzi della cooperativa sociale ParteNeapolis (nata proprio con l'obiettivo di valorizzare il sito), si potrà scoprire una porticina mimetizzata nella parete: consente di arrivare dietro il maestoso altare e godere di una vista insolita sulla chiesa ma, soprattutto, di scendere nelle sue fondamenta che celano la Cripta degli abati.

Sant'Anna dei Lombardi (foto A. De Cristofaro - NT)

La Cripta degli Abati

La Cripta degli abati è un luogo mistico: forma ellittica, soffitto delicatamente affrescato con una foresta sacra che culmina, al centro, con il Calvario, ha le pareti scandite dai cosiddetti "scolatoi" per il particolare procedimento di "lavorazione" dei resti mortali un tempo assai diffuso a Napoli.

In alto spiccano antichissime teche in cui sono raccolti i teschi degli abati. Ai lati la terrasanta dove, stando ai ricercatori, sarebbero state poste le spoglie di Bernardo Tanucci.

Bernardo Tanucci e il popolo sovrano

Uomo di fiducia di Carlo di Borbone e poi di Ferdinando IV, soprattutto fine intellettuale, figlio dell'Illuminismo, Bernardo Tanucci impiegò la sua vita per fare di Napoli uno stato sovrano il cui più grande valore fosse costituito dal popolo. Tra l'altro organizzò uno dei primi sistemi di istruzione pubblica. Insomma, un vero rivoluzionario, se si considera che all'epoca, ovunque, imperversava il feudalesimo.

La Terza dimensione

Il titolo ammicca alla tombola napoletana, dove 48 è il "morto che parla": pensato per i giovani, ma ideale davvero per tutti, è un tour fisico-virtuale - nuovo, affascinante e coinvolgente - disponibile dall’8 luglio  all’interno dell'ipogeo, spazio recuperato di recente. Qui, grazie a particolari visori - gli Hololens di Microsoft - sarà possibile entrare nella 3a dimensione, guardando e interagendo in simultanea con l'ambiente e i fantasmi - ologrammi di Giorgio Vasari e Bernardo Tanucci che chiederà ai visitatori di aiutarlo a cercare i suoi resti mortali nella Cripta, con possibilità di due differenti finali

“48 corpo svelato”

Il progetto è stato reso possibile dal finanziamento della Regione Campania nell'ambito del Por Campania Fesr 2014 - 2020 e realizzato con la partnership tecnologica di Netminds.

"L'integrazione tra il complesso di Sant’Anna e la realtà virtuale crea una sorta di "open space", luogo "intermedio" d'accesso alla storia e alla cultura, fruibile grazie a nuovi modi di percepire e osservare il patrimonio, nel rispetto della storicità del sito", spiega il presidente del Comitato di Gestione delle Arciconfraternite Commissariate, padre Salvatore Fratellanza. E Mario Sicignano, presidente della Cooperativa Sociale ParteNeapolis aggiunge "La capacità creativa, soprattutto dei giovani, in una regione come la nostra e, ancor di più, in una città come Napoli, può rendere l’offerta turistico-culturale unica, proprio perché multiforme e variegata. Noi, senza indugi, ancora una volta abbiamo deciso di investire sul nostro territorio e la Regione Campania è stata al nostro fianco. Venite a trovarci a Sant’Anna dei Lombardi".

(Si ringrazia ParteNeapolis per le immagini degli ologrammi)

48 corpo svelato è un percorso a pagamento. Consigliata la prenotazione 

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