rotate-mobile
social San Lorenzo / Vico San Aniello a Caponapoli, 9

S. Aniello a Caponapoli: apertura serale straordinaria e musica medioevale

Iniziativa del Cersim, l'associazione che ormai da 10 anni lavora per rilanciare il patrimonnio architettonico, musicale e letterario della nostra città

Il Centro di musica CERSIM, associazione culturale volta al rilancio del patrimonio culturale campano attiva da oltre dieci anni nella nostra città, ha scelto la polifonia medioevale per chiudere le attività della stagione 2021/2022: saranno infatti eseguiti brani tratti dal codice di Las Huelgas. L'appuntamento è per questo sabato, 21 maggio, alle ore 20.30 in uno dei più bei gioielli della Napoli sacra, S. Aniello a Caponapoli, eccezionalmente aperta al pubblico di sera grazie alla collaborazione di Legambiente Campania (ingresso su prenotazione; contributo euro 5).

L’esecuzione è affidata all'ensemble Comtessa de Dia diretto dal maestro Ferdinando de Martino.

Comtessa de Dia

L’ ensemble polifonico Comtessa de Dia nasce dal comune intento di un gruppo di professionisti , amatori e studenti di canto , di far musica dando il proprio contributo all’ arte del canto corale. Nato nel gennaio 2006, ha all’ attivo dverse partecipazioni a manifestazioni e concerti, con un repertorio che spazia dal Medioevo al Tardo Romanticismo , non disdegnando l’ esecuzione di classici del Novecento. Nella primavera 2012 l’ ensemble ha dato inizio ad un nuovo ciclo di concerti dedicati ad una personale rilettura del celebre Codex Buranus esibendosi tra l’ altro nell’ Aula del Vasari in S. Anna dei Lombardi e nel museo dell’ Opera del Duomo di Amalfi .  Il gruppo guidato dal Maestro Ferdinando de Martino, oltre a sviluppare un'intensa attività di ricerca, svolge un ruolo non trascurabile per la diffusione della musica antica e costituisce oramai una nuova realtà stabile nel panorama musicale della nostra città.

Il CERSIM

L’ associazione ha contribuito fondamentalmente alla riapertura della storica chiesa della Graziella dove è in atto il progetto di fondazione di un nuovo centro di musica da camera e la rivalutazione storica del Teatro San Bartolomeo e degli edifici collegati alla sua attività (tra cui il Conservatorio di S. Pietro a Maiella e la vicina chiesa della Pietà dei Turchini). L’ associazione è composta principalmente da musicisti e si avvale della collaborazione di studiosi di lettere classiche , giornalisti, scrittori e giovani architetti.  dell’attività del CERSIM e l’attenzione e la cura dei luoghi storici di cui si interessa periodicamente è un elemento fondamentale della nostra attività culturale .

In Evidenza

Potrebbe interessarti

S. Aniello a Caponapoli: apertura serale straordinaria e musica medioevale

NapoliToday è in caricamento