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Le Streets dei ricercatori napoletani

Per la prima volta in un’unica rete Atenei, Istituti del CNR, centri di ricerca ed imprese culturali fra Campania e Lazio Meridionale con tante proposte, da Castellammare di Stabia al Vomero

Non sarà la solita Notte Europea dei Ricercatori quella in programma il prossimo 30 settembre 2022, annuncia la Federico II. Per la prima volta infatti è stato approvato e finanziato dalla Comunità Europea il progetto biennale STREETS - Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Societ.

Le strade dell'intelligenza

Coordinato dalla Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con l’Università della Campania "Luigi Vanvitelli", l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università di Napoli L'Orientale, l’Università di Salerno, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, ‘Le Nuvole’ (impresa culturale e creativa napoletana), con il supporto dell'Università del Sannio come partner associato, il progetto tocca tutte le aree prioritarie di "specializzazione intelligente": dall’aerospazio alla green economy, ai beni culturali e alle scienze umane attraverso attività multidisciplinari declinate secondo i principi cardine di Scienza - Tecnologia - Ricerca - Etica - Engagement - Società. La proposta è pensata oltre i confini geografici e declinata intorno ad un concetto di “ricerca” più ampio mirato a raccontare il mestiere del ricercatore ed il suo ruolo nello sviluppo della società contemporanea.

Quella proposta da STREETS è una notte lunga un mese - dichiarano gli organizzatori - L’idea di fondo è condividere occasioni di incontro con il grande pubblico in cui la scienza, al di fuori delle tradizionali mura accademiche, fa mostra di sé e dei suoi risultati”.

Il programma scientifico, ideato e condotto dalle ricercatrici e dai ricercatori aderenti al consorzio STREETS, ha avuto già una fase di start-up, nel mese di luglio, con alcuni appuntamenti al Castello Angioino di Gaeta, nell’ambito dell’UniSummer - Università di Cassino e del Lazio Meridionale e il 14 settembre presso FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli (Napoli). Nei prossimi giorni si prosegue con altri eventi di avvicinamento alla Notte: in particolare fino al 29 settembre le Vetrine per la ricerca a cura della rete Cnr -CREO da Castellammare di Stabia a Napoli, dal quartiere Vomero al Centro storico, un pannello o un insolito oggetto nella vetrina di un esercizio commerciale accompagnati da un QRcode solleticheranno l’attenzione del pubblico verso tematiche di ricerche scientifiche e i volti che ne seguono gli sviluppi.

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