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Conoscere i Quartieri Spagnoli attraverso il cibo: il tour di Agoghè

Il palazzo di Eleonora Pimentel Fonseca, eroina della rivoluzione partenopea, i murales, scorci inediti e magici, tutto scandito dai racconti delle persone che ai Quartieri Spagnoli abitano e lavorano da sempre, attraverso sorsi di vino e assaggi della cucina napoletana

E' un tour esperienziale quello che propone Agoghè, progetto dell'Associazione Filosofia Fuori le Mura, finanziato nell’ambito del PON Metro Napoli “Spazi di Innovazione Sociale - Percorsi di inclusione attiva” - I Quartieri dell'Innovazione.

La partenza è alle ore 17, questo sabato, 9 aprile, da Sant’Anna di Palazzo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, per un viaggio nella Napoli che troppo spesso anche i napoletani non conoscono o dimenticano, tra persone vere, cose, case, profumi e sapori.

Si inizia dall’enoteca Conte, con un bicchiere di vino che parla delle tradizioni enologiche della città e un assaggino del nostro "cibo di strada", preparato dalla Trattoria Piazzetta Sant’Anna, per scoprire che proprio in questo luogo, in una vecchia cantina, tra botti, fiaschi e bicchieri, si incontravano gli intellettuali che innescarono la Rivoluzione Partenopea. Poco distante c'è il palazzo di Eleonora Pimentel Fonseca, la più famosa rivoluzionaria della nostra città, cui è dedicato il grande murale che sovrasta lo slargo adiacente.

Il percorso in salita, scandito dall'assaggio presso l’Antico Grottino e la sosta da Sasi Vino primo brand enologico targato Quartieri Spagnoli, attraversa con i vicoli la storia di ieri e di oggi, tra errori, orrori e grandi cambiamenti fino ad arrivare ad oggi, con la geografia del territorio vestita di nuovi panni che ne fanno uno dei maggiori poli di attrazione della movida cittadina. La passeggiata si conclude quindi da Cammarota Spritz, meta by night d'elezione, dove si farà un’azione partecipata con i giovani che frequentano la zona.

Senso del progetto è abitare i quartieri, creare legami e viverli in tutte le dinamiche sociali che con il tempo si sono modificate, grazie all’impegno di social trainer che sono figure di riferimento sul territorio, svolgono azioni personalizzate nei luoghi turistici, nei vicoli e tra la gente dei Quartieri, per ascoltare e orientare. I social trainer si possono incontrare ogni martedì e venerdì mattina nella biblioteca della Fondazione Foqus, in via Portacarrese a Montecalvario. La visita prevede un contributo associativo di 12 euro a persona, omnicomprensivo, a sostegno delle attività.

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