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Baciarsi al Mann

San Valentino di baci, cioccolatini e grande cultura all'Archeologico. E gli innamorati pagano la metà

Il bacio è "Il più epidermico dei gesti umani, ma anche il meno superficiale": così i professori dell'Università di Napoli Suor Orsola Benincasa Elisabetta Moro, ordinario di Antropologia culturale, e Marino Niola, ordinario di Antropologia dei simboli, ci introducono in un intrigante viaggio culturale nel libro "Baciarsi" per Einaudi, presentato oggi nell'ambito della rassegna "Lo scaffale del MANN", curata dai Servizi Educativi dell'Archeologico (ore 16, Auditorium).

Come nasce il bacio 

La tradizionale festa degli innamorati dunque al Museo diventa l'occasione per un excursus antropologico sulle fondamenta degli affetti e delle relazioni sociali. Un percorso affascinante attraverso i baci di ieri e di oggi, alla scoperta dei mille significati di un gesto che caratterizza gli esseri viventi da quando, agli albori della storia, le mamme scimpanzé masticano il cibo e lo passano bocca a bocca ai propri cuccioli. 

Nato come strumento per la nutrizione, nel tempo, il bacio diventa passione, dedizione, emozione. 

E, quando il Covid ci ha chiusi in un lockdown del corpo e dell’anima, abbiamo capito quanto questo contatto a fior di labbra sia vitale. In questo senso, il bacio è la prima vittima della pandemia. 

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Insieme a Paolo Giulierini (Direttore del MANN) e Paola Villani (Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università Suor Orsola Benincasa), Moro e Niola tracceranno così un percorso dialettico e coinvolgente, ricco di rimandi ad arte, archeologia, cinema, tecnologia e filosofia dell'amore.

I baci più famosi

Un focus ad hoc sarà dedicato alle più celebri immagini dei baci, partendo dall'antichità, quando questo gesto non aveva una frequente rappresentazione iconografica: gli splendidi affreschi vesuviani con le effusioni di Amore e Psiche, Satiro e Menade, Polifemo e Galatea, saranno accostati non soltanto ad antiche raffigurazioni in cui il bacio era un segno di ossequio (Piritoo riceve l'omaggio dei centauri e Teseo liberatore), ma anche ad opere di arte moderna e contemporanea ccome gli indimenticabili baci di Hayez, Klimt e Picasso, l'emozionante bianco e nero del celebre scatto di Doisneau, il "verismo"metropolitano dei Kissing Coppers di Bansky, il contatto che diventa correlativo oggettivo di una presa di posizione civile nel bacio sulla bocca fra l'immunologo Fernando Aiuti e Rosaria Iardino, una paziente sieropositiva.

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L'incontro con gli antropologi Moro e Niola sarà anticipato, sui canali Facebook e Instagram del MANN, da post e stories sul tema dell'amore. 

A conclusione dell’evento, il Direttore del Museo, Paolo Giulierini, donerà al pubblico un pensiero simbolico: un bacio di cioccolato.

La partecipazione alla presentazione del libro "Baciarsi" sarà gratuita; per accedere all'Auditorium, richiesti Green Pass rafforzato e mascherina ffp2.

Durante tutta la giornata, le coppie al Museo pagheranno un solo biglietto intero.

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