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Marisa Laurito canta per strada e la folla del Centro storico la segue intonando "Funiculì Funiculà"

Singolare passeggiata-posteggia musicale promossa dall’associazione culturale Mastro Masiello Mandolino e la Bottega del Mandolino

Un corteo variopinto e festoso si è mosso da via San Giovanni Pignatelli, nei pressi di Santa Chiara, intonando canzoni napoletane. A guidarlo in qualità di madrina Marisa Laurito, in forma smagliante, accompagnata da ballerini e ballerine in costumi ottocenteschi e dalla musica di un folto gruppo di mandolinisti e chitarristi e tanti artisti tra cui il mandolinista Mauro Squillante e il tenore Andrea Cesare Coronella e rappresentanti dell’associazione culturale ‘A Chiorma con la compagnia teatrale gli Argonauti di Napoli, gli artisti Romeo Barbaro, Sasà Trapanese, Larae Yuri Corace e il Myriam’s Harmony performance group, Enzo Tammurriello e Mario Guarino, Pulcinella-Angelo Iannelli, il sosia perfetto di De Laurentis, Alessandra Clemente e tantissimi turisti che pur senza capire fino in fondo cosa stesse succedendo si sono uniti al corteo cantando e ballando. È stato decisamente un successo “‘O Guinness – Tributo a Caruso”, singolare passeggiata-posteggia promossa dall’associazione culturale Mastro Masiello Mandolino e la Bottega del Mandolino, e posta sotto il patrocinio di Comune di Napoli, fondazione Trianon Viviani e associazione i Sedili di Napoli, che ha percorso il Centro storico fino ad arrivare al teatro Trianon, a piazza Vincenzo Calenda, toccando via Benedetto Croce, piazza san Domenico maggiore, piazzetta Nilo, via san Biagio dei Librai, via Forcella.

E per chi ama le canzoni napoletane classiche, stasera, alle 18 e alle 21 (con repliche negli stessi orari domenica 28 maggio), il Trianon Viviani ospita lo spettacolo di chiusura della stagione "Adagio Napoletano, Cantata d’ammore", viaggio nelle melodie partenopee del Novecento, scritto e diretto da Bruno Garofalo, con gli arrangiamenti originali di Tonino Esposito e le rielaborazioni musicali di Pino Perris. Con Ciro Capano, applaudito interprete al cinema del film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Susy Sebastiano e Francesco Malapena, la compagnia Stabile si compone di Anna Rita Di Pace, vincitrice del concorso di voci nuove che si era tenuto nella scorsa stagione teatrale, Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Gennaro Monti, Nadia Pepe e i posteggiatori Antonio Gagliotti e Antonello Guetta. L’orchestra è diretta da Ciro Cascino. I movimenti coreografici sono curati da Carolina Aterrano e i costumi da Mariagrazia Nicotra. Immagini videoscenografiche di Claudio Garofalo, disegno luci di Gianluca Sacco e suono di Daniele Chessa.

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