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Napoli e il cibo attraverso le canzoni, tra erotismo e protesta

Quarta conversazione-concerto da un'idea di Marisa Laurito

Qual è, davvero, il rapporto tra Napoli e il cibo? Lo svelano le canzoni, attraverso un percorso intrigante e divertente, tra erotismo e protesta. Gli alimenti, infatti, a Napoli, sono allegorie amorose o addirittura erotiche, come nel caso di Fravula fra' di Nino Taranto e Ciucculatina mia, oppure una chiara forma di protesta, come in 'Na tazzulella 'e café di Pino Daniele. E anche affresco storico e sociale, come in Sotto il velo del cielo della Nuova Compagnia di Canto Popolare, in cui protagonista è il cibo che manca: il brano è infatti una preghiera laica affinché ce ne sia in abbondanza per tutti. Non manca, poi, nel più genuino spirito partenopeo, l'aspetto ironico come in Comme facette mammeta. Ma il cibo è anche specifica connotazione geografica, come nella canzone Sud di Renzo Arbore, in cui l'immagine stereotipata dell'uomo del Sud viene associata a diversi tipi di vivande fino a rovesciarne l'immagine nella chiusura finale: "‘o vero e nun e ‘o vero ma facitece ‘o piacere".

Tutto questo sarà nella quarta conversazione-concerto di Mariano Bellopede e Francesca Colapietro, con intervento di Massimo Andrei che leggerà "cunti", di cui è autore, dedicati al tema del cibo: tra i testi portati in scena, anche quello in cui rievoca la figura di Fortunato, pittoresco personaggio e i suoi taralli “‘nzogna e pepe” (sugna e pepe), a cui anche Pino Daniele ha dedicato la straordinaria canzone dal titolo “Furtunato”, contenuta nell’album “Terra Mia” del 1977.

L'appuntamento rientra nel ciclo di racconti-concerti Le mille e una Napoli, inserito nell’ambito delle Conferenze cantate che, nate da un'idea del direttore artistico del Trianon - Viviani Marisa Laurito, si propongono di narrare in maniera nuova il fascino del capoluogo partenopeo.

Il tema del quarto appuntamento è, appunto, Napoli e il cibo, in scena Francesca Colapietro (voce), Mariano Bellopede (pianoforte e arrangiamenti musicali), Luigi Fiscale (basso e contrabbasso), Marco Fazzari (batteria). I testi sono di Carmine Borrino; la voce fuori campo di Gino Curcione; special guest della serata sarà Massimo Andrei.

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