Una distesa di campagne dove i colori del mare si fondono con quelli della terra. Un piccolo borgo che porta ancora i segni delle antiche comunità rurali che popolavano l’Isola Verde. Campagnano è la vera Ischia di un tempo. Qui gli antichi isolani praticavano il Cala Cala: un baratto fra i pescatori e i contadini. I primi si dirigevano sotto le coste per scambiare il pescato con i prodotti della terra, tra cui anche il vino. E' in questo magico luogo, infatti, che si produce il rinomato Vigna del Lume, vincitore del Vinitaly 2018 e 2019. Altra attività tipica di Campagnano è l’allevamento del coniglio da fossa: in questa zona viene, però, cucinato in maniera differente rispetto al lato occidentale dell’isola dove si aggiunge la piperna.

Il borgo vanta numerosi e caratteristici vigneti terrazzati e a picco sul mare da cui poter ammirare una delle più belle visuali dell’isola: in basso il Castello Aragonese, la Torre di Michelangelo (o di Guevara), gli scogli di Sant'Anna e la baia di Cartaromana, a sinistra il Golfo di Gaeta, al centro l'incantevole Golfo di Napoli e il Vesuvio, e nel mezzo le isole di Procida e Vivara.

Non solo viste mozzafiato, questo luogo offre anche un fresco e suggestivo rifugio dal caldo estivo e dal caos vacanziero tipico dei mesi di luglio e agosto. Unica pecca sono le poche strutture alberghiere: è più semplice trovare case vacanza o b&b.

PHOTOGALLERY A CURA DI CLAUDIO CIRIMINNA (@ischiaexplorer)