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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il pretendente al trono di Napoli e il figlio in città per due appuntamenti importanti

Per Don Jaime di Borbone ingresso nell’Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi. Con il padre, Don Pedro, sabato investitura di 126 nuovi componenti dell'Ordine Costantiniano

Questo fine settimana sarà a Napoli S.A.R., ovvero Sua Altezza Reale, Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orleans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Excelentísimo Señor e Grande de España, pretendente al trono del Regno delle Due Sicilie e capo della Real Casa Borbone-Due Sicilie, gran maestro dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, dell'Ordine di San Gennaro e di tutti gli ordini dinastici duo-siciliani, pretendente al trono di Navarra, pretendente al trono di Coprincipe di Andorra, figlio dell’Infante di Spagna Carlo Maria di Borbone (morto nel 2015) e della principessa Anna d’Orleans.

54 anni, sposato con Madrid Sofia Landaluce y Melgarejo, da cui ha avuto ben 7 figli, Don Pedro viene a Napoli con il primogenito S.A.R. Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie, duca di Noto.

I due nobili venerdì pomeriggio saranno in visita al Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi, in via Giuseppe Marcinelli, nei pressi del Museo Archeologico. Ad accoglierli ci sarà il presidente della Fondazione, l'avvocato Ugo de Flaviis con i confratelli e i vertici nazionali del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. In quell'occasione Don Jaime verrà ricevuto come confratello d’onore dell’ Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi in cui i Borbone sono presenti sin dalla fondazione ad opera di Re Carlo III, nel 1740.

Venerazione della "mazzarella"

La chiesa di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi è stata per altro decretata da Don Pedro Basilica Magistrale e sede ufficiale napoletana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Qui Don Pedro e Don Jaime venereranno la reliquia di San Giuseppe - la mazzarella che i napoletani sanno bene di non dover sfruculiare e che si reputa essere quella utilizzata dal Santo per camminare - e assisteranno ad un concerto della Corale Polifonica diretta dal maestro Ernesto Pagliaro, con esecuzione della versione originale del 1787 dell’Inno del Re scritto da Giovanni Paisiello su commissione di Re Ferdinando I Delle Due Sicilie, che divenne poi inno ufficiale dei Borbone nel 1816.

“La fondazione che presiedo è orgogliosa di ricevere in visita per la seconda volta S.A.R. Don Pedro e il figlio Don Jaime. Scevri da ogni nostalgia, siamo profondamente legati al regno dei Borbone. A Re Carlo III dobbiamo la nostra fondazione e ispirazione caritatevole e sociale. Li accoglieremo con grande gioia e partecipazione. Sono 283 anni che la Fondazione che presiedo, un tempo Arciconfraternita, opera nella città di Napoli nel solco della generosità borbonica” ha sottolineato Ugo de Flaviis.

La Fondazione di San Giuseppe dell'Opera di vestire i Nudi Fondata nel 1740 da Re Carlo III per assistere i poveri e mendicanti, fedele alle sue origini svolge opere di carità ma è anche un piccolo scrigno di tesori favolosi: vanta infatti una pinacoteca importantissima, con le maggiori firme dell'epoca; manoscritti originali di opere musicali (in maggior parte inedite) dei più celebri esponenti della Scuola Musicale Napoletana; una raccolta di reliquie di primaria importanza, a partire dal bastone di San Giuseppe per arrivare a un prezioso reliquiario in rame dorato con finiture d’argento contenente alcuni frammenti attribuiti alla vera Croce lignea di Gesù.

Pontificale del Sacro Ordine Militare Costantiniano di san Giorgio

Sabato 22 aprile, quindi, alle ore 11.00, nella Basilica di Santa Chiara, Don Pedro presiederà al Pontificale del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio, che sarà officiato dal cardinale francese Dominique Francois Joseph Mambertì, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, con il cappellano capo della Real Commissione don Fabio Fantoni e dal padre Sergio Galvi d’Aragona Commissario Generale in Terra Santa. Sarà presente il delegato di Napoli e Campania del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio e cavaliere di giustizia Manuel de Goyzueta marchese di Toverena assieme a cavalieri, cappellani e dame italiani e stranieri. La Santa Messa sarà celebrata in latino ma con le letture in italiano. Durante il pontificale 126 personalità - laiche e religiose -saranno ammesse nel Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio. 

Nella fotogallery Don Jaime nel corso di una sua precedente visita a Napoli, in occasione del Miracolo di San Gennaro, quando era ancora sindaco Luigi de Magistris

il Principe Jaime a Napoli

Per Don Pedro e Don Jaime in programma anche una visita a Palazzo Reale e al Museo di Capodimonte per la mostra “Gli Spagnoli a Napoli. Il rinascimento Meridionale".

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