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social Piazzetta Grande Archivio, 5

Domenica di Carta napoletana: cos'è e come si festeggia

Inedito dialogo tra documenti e oggetti per ricostruire volti e storie del passato

Domenica 11 ottobre torna la Domenica di Carta a Napoli.

L'appuntamento è dalle ore 9.00 alle ore 13.00, in Piazzetta Grande Archivio n. 5, sede dell'Archivio di Stato napoletano che torna ad aprire le porte al pubblico, con una serie di iniziative incentrate su "Epidemie e rimedi nelle carte d'archivio".

Per la prima volta, quest'anno, la documentazione d'archivio viene presentata affiancata da oggetti: bisturi, seghe, strumentario chirurgico vario ma anche apparati farmaceutici, quali antichi utensili, farmacie portatili, microscopi, clisteri che aiutano le carte a raccontare l’evoluzione di una scienza e i suoi riflessi sulla società e, soprattutto, testimoniano il primato di Napoli capitale della scienza.

La “casa delle storie” innesca dunque una inedita sinergia con altre realtà museali territoriali, in modo da creare occasioni multiple di fruizione dei beni culturali nella loro complessità. L'obiettivo dell'iniziativa, che ha cadenza annuale, è infatti di avvicinare grandi e piccini al prezioso tesoro degli archivi.

Il programma

La mostra è articolata in un percorso che fonrisce informazioni e suggestioni su alcuni aspetti dell’organizzazione sanitaria, delle pratiche e delle professioni mediche nel Regno di Napoli e delle due Sicilie.

Il teschio del principe

Nel vestibolo antistante la Sala Filangieri, Marielva Torino, paleopatologa, docente presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, illustrerà metodi e strumenti adottati per l’indagine medica e storica che sta conducendo sul teschio donato all’Archivio di Stato dal principe Andrea d’Avalos nella cornice di “un laboratorio mobile”. Lo scopo è quello di datare il cranio e ricostruirne un possibile profilo storico e anatomico (l’età, la posizione sociale, il rapporto di parentela con la famiglia d'Avalos) sino alla ricostruzione digitale del volto.

Le medicherie

Alle 10,30 la direttrice dell’Archivio, Candida Carrino, converserà con Gennaro Rispoli, medico chirurgo, direttore del Museo delle arti sanitarie, del suo libro Scienza carità arte negli antichi ospedali d’Italia: una carrellata sui luoghi di cura della penisola, con le loro medicherie.

L’accesso all’Archivio e alla mostra sono liberi e gratuiti e saranno gestiti nel rispetto della normativa anti Covid-19 .

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