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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Mikela C.: una storia tutta napoletana. Dal sogno al successo

Beyond: la passione e il talento, lo studio, il lavoro, la voglia di mettersi in gioco e un prestito Invitalia per andare "oltre"

Mikela C. è il marchio - notissimo nel settore decisamente difficile e molto selettivo degli abiti da sposa e cerimonia - di Michela Cannavacciuolo. Da poco superato il giro di boa dei 40 anni, sorriso accattivante e occhi grandissimi, di quelli che solo i sognatori possono avere, Michela racconta una storia che è proprio quella di un grande sogno diventato realtà: partire da zero, contando solo sulle proprie capacità, con determinazione e competenza, per diventare imprenditrice nel settore moda. Una storia napoletana, insomma: "Ho frequentato il liceo artistico e poi l’Accademia della Moda di Napoli - racconta Michela - studiavo e nel frattempo lavoravo in un’azienda casual come modellista e stilista per imparare il lavoro che desideravo fare da grande. Giuseppe, che all’epoca era il mio fidanzato e oggi è mio marito, lavorava all’Interporto di Nola".

Michela e Giuseppe sognavano da sempre un'attività tutta loro, e quel sogno lo hanno trasformato in un progetto di vita e di lavoro: "L’unico modo per iniziare era la richiesta di un finanziamento - spiega Michela - Così nel 2003 abbiamo preparato la documentazione e, tra mille preoccupazioni, ho chiesto un prestito Invitalia per l’imprenditoria femminile. E anche se tanti mi dicevano che si trattava di un progetto molto più grande delle mie possibilità,  sono riuscita ad aprire il primo piccolo, atelier. Qui ogni capo venina creato su richiesta delle clienti: maglieria, tailleur, cappotti, camice. Trascorrevo le mie giornate in sartoria con una modellista e le sarte. Poi un giorno è arrivata la richiesta del primo abito da sposa. Ricordo ancora l’emozione!".

Ma essere imprenditori self made a Napoli non è semplice e neanche facile. Anzi "è stato tutto complicatissimo - come spiega Michela - tra scadenze di fitto, bollette, stipendi, tasse. Ma i miei sogni erano grandi e Giuseppe è sempre stato al mio fianco. Assieme, dal nostro piccolo atelier, guardavamo un locale  meraviglioso, non troppo distante, grande 500 mq. Non abbiamo mollato e alla fine ci siamo riusciti! Sono ormai dodici anni, dal 2010,  che lavoriamo in quell'immenso grande show room, con sartoria e spazio prova abiti. Quello che avevamo sempre sognato si è realizzato: oltre la paura, le preoccupazioni, le parole di quelli che dicevano che era impossibile. E "beyond", cioè "oltre" in inglese, l’ho tatuato a maggio sulla pelle ed è il nome della collezione sposa 2023 che ho presentato a Pietrarsa". 

Beyond - Mikela C.

Con Giuseppe Russo, Michela oggi condivide un’avventura imprenditoriale che si è fatta conoscere a livello nazionale. 60 le creazioni che hanno sfilato su una suggestiva passerella allestita al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa: abiti moderni e sexy o romantici, lunghi e corti, in pizzo ricamato o tessuto liscio, ma sempre estremamente eleganti, con dettagli preziosi.
"L’abito di punta di Beyond si chiama Etereo – dice Michela – È una nuvola di 80 metri di tulle in seta e prezioso pizzo chantilly francese ricamato con cristalli in argento dall'impatto visivo molto forte. Mi piace che ogni abito dell’atelier abbia dettagli che lo impreziosiscano". 

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