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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Scuole, la denuncia di Legambiente: "Solo due su dieci scuole sono antisismiche"

In Campania si investe mediamente dieci volte meno per la manutenzione rispetto alla media nazionale. Il 57% degli edifici necessiterebbe di manutenzione e solo il 2% dei solai è stato controllato

A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico Legambiente ha presentato gli ultimi dati disponibili sullo stato di salute di 474 edifici scolastici campani frequentati da oltre 108mila studenti presenti a Napoli, Salerno, Avellino. In Campania il 90,5% degli edifici si trovano in aree a rischio sismico ma solo 2 edifici su 10 sono stati costruiti secondo criteri antisismici, e solo nel 28,5% degli edifici è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica. Un patrimonio edilizio vecchio, se si considera che il 61,2% risulta edificato antecedentemente all'entrata in vigore della normativa antisismica del 1974 e che vede più di un edificio su due (57,6%) necessitare di interventi urgenti di manutenzione. Il dato sull’esigenza di manutenzione è dovuto presumibilmente anche ai pochi investimenti che i Comuni hanno sostenuto sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria. Si parla infatti di una media per edificio di € 2.123, a fronte dei € 21.836 del dato nazionale, per la manutenzione straordinaria, e di € 1.335 per manutenzione ordinaria contro i € 7.170 di media nazionale.

Assolutamente deficitarie, denuncia Legambiente, le indagini diagnostiche sui solai, solo il 2,1% degli edifici sono stati oggetto di controlli, il 7,2% ha beneficiato di interventi di messa in sicurezza dei solai nel 2016. Buoni i dati sulle certificazioni, risultano sopra la media nazionale quelle relative a collaudo statico (97%), agibilità (94,9%), certificazione igienico sanitaria (100%), prevenzione incendi (62%), impianti elettrici a norma (94,3%).

“Sicurezza e sostenibilità", commenta Francesca Ferro, direttore Legambiente Campania, "sono le parole chiave per progettare il futuro del cantiere scuola. Il primo passo quindi è cercare di conoscere questo patrimonio, lo stato in cui versa e i finanziamenti utili alla messa in sicurezza delle scuole. Ma la vera sfida consiste nel promuovere un grande cantiere di innovazione, dove convogliare idee e risorse per progettare e realizzare spazi adatti a una moderna didattica, sicuri e accoglienti, sostenibili". 

La città di Napoli ospiterà il 18 ottobre prossimo presso ISIS Alfonso Casanova il  primo forum nazionale che riguarda il mondo della scuola, promosso da Legambiente. Comuni e Province, amministrazioni centrali, dirigenti scolastici, docenti, famiglie, studenti, università, aziende e centri di ricerca si confronteranno su sfide e opportunità in campo per un'edilizia scolastica sicura e sostenibile e servizi che abbiano una elevata qualità. 

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