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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute Pimonte

Tumori cerebrali, la Campania vuole un centro d'eccellenza

L'annuncio del presidente del Consiglio regionale durante il Premio Carla Russo dedicato ai migliori ricercatori italiani

A Pimonte si è tenuta la quarta edizione del premio Carla Russo e sono stati assegnati riconoscimenti a nove giovani come migliori ricercatori italiani in Neuro-oncologia. “La ricerca ad ampio raggio sui tumori cerebrali rari è quanto mai complessa e articolata. Il Premio ‘Carla Russo’ ha il merito di tenere acceso un faro su questo delicatissimo tema dimostrando ancora una volta quanto sia stimolante l’impegno del privato per la pubblica amministrazione. Già nella prossima Finanziaria della Regione Campania sarà possibile fare un passo in avanti importante per raggiungere l’obiettivo di avere anche qui un centro di eccellenza che si occupi dei tumori cerebrali. Un traguardo molto impegnativo che ci auguriamo di vedere finalmente germogliare con un risultato concreto che premierà l’impegno encomiabile profuso in questi anni dalla famiglia Palummo, promotrice dell’associazione che ha dato vita al Premio”. Queste le parole del Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. 

Ai partecipanti è giunto il saluto del ministro per la Salute Orazio Schillaci: “La ricerca in ambito oncologico è motore di sviluppo e di crescita nazionale su cui intendiamo continuare a investire con forza. Grazie al lavoro dei ricercatori sono stati compiuti progressi fondamentali nella lotta contro il cancro: la ricerca clinica nell’ultimo decennio ha aperto scenari impensabili fino a poco tempo prima con un impatto diretto sull’efficacia della presa in carico e dell’assistenza al paziente sempre più multidisciplinare, integrata e personalizzata. La ricerca è un asset strategico del Servizio Sanitario nazionale e, accanto ad essa, ognuno di noi può dare il proprio contributo con una maggiore informazione e consapevolezza degli strumenti di prevenzione e sui comportamenti più salutari da adottare. Ai ricercatori che oggi vengono premiati e a tutti i ricercatori che ogni giorno contribuiscono al miglioramento dell’assistenza sanitaria, rivolgo il mio augurio di nuovi successi”.

Per Luigi Mansi, promotore del Premio e coordinatore del Comitato scientifico: “La quarta edizione ha confermato che questa iniziativa sta riuscendo a offrire una prospettiva importante per la ricerca nel settore dei tumori cerebrali. Attiveremo, infine, un progetto multicentrico su queste patologie che coinvolgerà gruppi italiani ed europei, utilizzando anche strumenti e competenze campane, alcune delle quali supportate da start up finanziate dalla Regione. Tutto ciò nell’ambito di una spinta che è partita dal dolore di una famiglia e si è trasformato in un percorso di speranza per migliorare qualità e durata della vita dei pazienti con questa patologia”.

L’edizione 2022 ha conferito il Premio Carla Russo per  le seguenti categorie:

Categoria “Miglior ricercatore under 40”: Francesco Bruno, Francesca Branzoli e Rosa Della Monica.

Categoria “Miglior lavoro presentato al 71° congresso nazionale SINch”: Mario Pirozzi, Andrea De Rosa e Lorenzo Ugga.

Categoria “Miglior abstract presentato al XXV congresso nazionale e corso residenziale AINO”: Alessia Pellerino e Alberto Bosio.

Categoria “Miglior tesi di laurea, premio Francesco Gargiulo”: Gaia Ninatti

Esprimendo soddisfazione e orgoglio nell’essere promotori di una iniziativa di così alto livello scientifico, dedicato al ricordo della madre Carla Russo nel giorno del suo compleanno, e mantenendo fermo il loro impegno a sostenerla, Antonio e Carmela Palummo, promotori con il padre Michele dell’associazione, hanno così concluso: “E’ stata un’edizione molto intensa, ricca di contenuti e obiettivi raggiunti. Quest’anno abbiamo premiato le eccellenze del mondo della ricerca e ricevuto contributi scientifici importanti per riaccendere la luce della speranza per tante famiglie che stanno vivendo lo stesso dramma che abbiamo vissuto noi".

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