Tumore del polmone, il Policlinico Vanvitelli centro di riferimento per il trattamento in video-toracoscopia
Rispetto all'operazione tradizionale, questa tecnica mini-invasiva consente l’asportazione radicale del cancro e dei linfonodi attraverso l’esecuzione di 3 piccole centimetriche incisioni in assenza di sezione dei muscoli e di divaricazione costale
Nell’ultimo anno, nonostante le notevoli difficoltà determinate dalla pandemia da Covid-19 che hanno reso necessario ridurre i posti letto destinati ai pazienti chirurgici, e con essi il numero settimanale di sedute operatorie e ovviamente i posti letto in terapia intensiva, la UOC di Chirurgia Toracica (diretta dal professore Mario Santini coadiuvato dai professori Alfonso Fiorelli e Giovanni Vicidomini) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” (diretta da Antonio Giordano) ha eseguito più di 50 resezioni anatomiche maggiori per il trattamento del tumore del polmone in video-toracoscopia, diventando un centro di riferimento per tale tipo di trattamento.
Rispetto alla tecnica standard che consiste nell’esecuzione di un’incisione di 15 cm circa con sezione dei muscoli toracici e divaricazione costale, la video-toracoscopia permette l’asportazione radicale del cancro del polmone e dei linfonodi attraverso l’esecuzione di 3 piccole centimetriche incisioni in assenza di sezione dei muscoli e di divaricazione costale. Tale tecnica mini-invasiva, pur conservando la stessa radicalità oncologica dell’intervento tradizionale, presenta notevoli vantaggi quali una riduzione della degenza ospedaliera (in media dai 3 ai 5 giorni), una riduzione del dolore post-operatorio, un rapido ritorno all’attività lavorativa ed un vantaggio estetico concretizzato dalle piccole incisioni. In questi mesi, l’Unità Operativa Complessa non si è mai fermata garantendo assistenza e cure di qualità: le attività sono state riorganizzate in base alle esigenze del particolare momento che si stava vivendo non facendo mai mancare la cura per il paziente.