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Salute

Odontoiatria estetica: i trattamenti per un sorriso da star

“Ablazione tartaro combinata allo sbiancamento e filler alle labbra sono gli interventi più richiesti. Tra i giovanissimi gettonatissime sono, invece, l’ortodonzia e le faccette dentali per un sorriso perfetto”. L’intervista alla dott.ssa Marilena Troise, odontoiatra e membro della SIdP

Quali sono gli interventi di estetica più richiesti dai pazienti uomini e dalle pazienti donne?

“Sempre più richiesta è l’ablazione tartaro accoppiata allo sbiancamento. I pazienti ormai sono ben istruiti sul concetto di salute parodontale, attenti a tutte le procedure per detergerli nella maniera adeguata. E mirano a denti bianchi e lucenti. Le donne invece richiedono sempre più frequentemente un “ritocchino” alle labbra. La procedura consiste in microiniezioni di acido jaluronico in determinate aree anatomiche delle labbra quali l’arco di cupido, i filtri labiali, le commissure, il bordo del vermiglio ed i tubercoli. Iniettando con mano esperta, in ogni microarea, si ottengono volumi ben precisi e predicibili enfatizzando ed armonizzando la forma delle labbra. Le signore sono sempre più attente ed informate, e si sottopongono ad interventi che portano a risultati naturali ed eleganti”.

E dai/le giovanissimi/le?

“Fra i più giovani sono gettonatissime l’ortodonzia e le faccette dentali. Queste ultime sono sottili strati di materiale estetico (in ceramica, in disilicato di litio o resine composite) che si applicano sulla superficie del dente per modificarne il colore e/o la forma; hanno una valenza fortemente estetica in quanto assicurano un “sorriso da star”.

Esistono svantaggi per questo tipo di trattamenti?

“Assolutamente no, a patto che ci si rivolga a specialisti preparati, seri ed affidabili. La valutazione clinica e l’anamnesi sono fondamentali nell’approccio medico terapeutico”.

Quali materiali vengono utilizzati nell’odontoiatria estetica?

“Cominciamo col precisare che la scelta dei materiali odontoiatrici segue la linea della biocompatibilità. Ad esempio, gli impianti dentari sono in titanio e le ricoperture dei denti (corone) possono essere realizzate in ceramica, zirconia, disilicato di litio. Tali materiali restano inerti nel cavo orale garantendo la più assoluta sicurezza. Personalmente scelgo materiali per le otturazioni BPA free affinchè chiunque, dal bambino alla paziente affetta da endometriosi o pazienti con patologie autoimmuni, riceva le terapie adeguate nella più totale sicurezza”.

Quali sono le nuove frontiere?

“La rimozione delle amalgame dentarie, con procedure sicure rappresentano un trend. Esse, infattum contengono mercurio, dannoso per la nostra salute. Con il tempo e l’erosione dell’otturazione, lentamente, il metallo tossico penetra nel dente ed entra nel nostro organismo, esponendoci ad intossicazione. Per questo è necessario rimuoverlo. L’evoluzione delle tecniche e gli standard scientifici odontoiatrici raccomandano la rimozione dell’amalgama il prima possibile. Il metodo per la seduta di rimozione protetta di amalgame consiste nell’utilizzo di un aspiratore periorale ad alta portata, strumento caratterizzato da un sistema di aspirazione a doppio canale con separatore di amalgama collegato, mediante arco porta-diga aspirante. Utilizzando questo metodo è possibile effettuare una corretta e protetta rimozione dell’amalgama in sicurezza, eliminando, quindi, il mercurio. La chirurgia parodontale rigenerativa e l’implantologia dentaria amplificano le possibilità di successo del clinico, consentendo, ad esempio, ad un paziente senza denti, di tornare a casa dopo la terapia con denti fissi come se fossero propri”.

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