Il tocilizumab funziona nella lotta contro il Covid-19: l'AIFA dice sì alla rimborsabilità per questo utilizzo
“Questa decisione è per noi un’enorme soddisfazione, e ci rende fieri di aver perseverato, continuando a sostenere il nostro parere derivante dall’osservazione scientifica” dichiara il Prof. Paolo Ascierto
L'Aifa ha approvato la rimborsabilità del tocilizumab e dei corticorsteroidi per il trattamento dei pazienti colpiti da polmonite correlata al Covid-19. Nel documento ufficiale, pubblicato il 15 aprile, si legge che la Commissione Tecnico Scientifica ha inserito i suddetti farmaci nell’elenco dei medicinali rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale, regolato dalla legge n. 648. Il farmaco off label era stato utilizzato per la prima volta in Italia, nel corso della prima ondata della pandemia, dall’oncologo Paolo Ascierto dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, sui pazienti affetti da polmonite interstiziale da Covid-19. Ma, nonostante i risultati iniziali incoraggianti, l'Aifa aveva espresso, lo scorso anno, pareri negativi sull'utilizzo di questa molecola tanto da dichiararne l’inefficacia, per poi, però, tornare sui suoi passi e dichiarare che il medicinale riduce significativamente la mortalità dei pazienti ricoverati gravi, accorciando i tempi di recupero e limitando la necessità di ventilazione meccanica, come ha dimostrato lo Studio Recovery dell'Università di Oxford.
“Questo - dichiara il Prof. Ascierto sulle sue pagine social - significa che l’AIFA ha ritenuto idonei i dati disponibili sull’esito del trattamento con il farmaco per l’artrite reumatoide sui pazienti gravi affetti da Coronavirus e si è detta favorevole a inserirlo nell’elenco dei farmaci rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale, regolato dalla legge n. 648, affinché i pazienti trattati non debbano affrontarne il costo. Questa è per noi un’enorme soddisfazione e ci rende fieri di aver perseverato, continuando a sostenere il nostro parere derivante dall’osservazione scientifica: per il paziente giusto al momento giusto”.