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Salute

Covid-19, test rapidi volontari per appartenenti a comunità Federico II

La Scuola di Medicina e Chirurgia offre la possibilità, su base volontaria, di effettuare il dosaggio degli anticorpi anti SARS-CoV2, attraverso il test rapido, messo a disposizione dalla Regione Campania, o attraverso test sierologici su prelievo venoso

La asintomaticità di un elevato numero di persone affette da Coronavirus, malati insospettabili, è una delle caratteristiche destabilizzanti del virus che ha messo in ginocchio il mondo negli ultimi mesi. Anche la notizia che molti casi, non ascritti come tali, di individui che si sono ammalati in modo più lieve o che hanno contratto polmoniti nei mesi precedenti alla pandemia conclamata, lascia molti dubbi nella popolazione.

La domanda che molti si pongono è se hanno contratto il Covid-19. Per saperlo tanta parte di popolazione si sottoporrebbe ad esami che potrebbero accertare la presenza di anticorpi, tanta parte, bombardata da notizie contrastanti sull'attendibilità di alcuni test e sull'immunità che alcuni mettono in dubbio si acquisisca pur contraendo il virus preferisce evitare di sottoporvisi.

Agli appartenenti alla comunità federiciana che desiderano sapere se hanno avuto il coronavirus e soprattutto, quindi, se hanno sviluppato gli anticorpi, la Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, offre la possibilità, su base volontaria, di effettuare il dosaggio degli anticorpi anti SARS-CoV2, attraverso il test rapido, messo a disposizione dalla Regione Campania, o attraverso test sierologici su prelievo venoso.

L'iniziativa è dei professori Francesco Beguinot, Luigi Califano, Giuseppe Portella, Tommaso Russo e Maria Triassi.

Per sottoporsi alle indagini è necessario prenotarsi. È possibile farlo telefonicamente chiamando il numero 081/7462083 dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 11, oppure inviando un e-mail all'indirizzo: getufano@unina.it avente come oggetto "TEST COVID".

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