rotate-mobile
Solidarietà

Sclerosi multipla: le storie di coraggio e impegno da Napoli

In occasione della Giornata mondiale del volontariato, l'Aism di Napoli ha deciso di raccontare le storie di lotta contro la malattia

In occasione della Giornata Mondiale del Volontariato che ricorre il 5 dicembre l'Aism di Napoli promuovere una campagna di sensibilizzazione sull'importanza del volontariato come fonte e risorsa preziosa e fondamentale della vita associativa. Per farlo ha scelto di spiegare di cosa si occupa e soprattutto di dare voce ai volontari che raccontano la loro storia e il loro impegno. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus è un’associazione apartitica, apolitica e aconfessionale che non ha e non persegue fini di lucro, neanche indiretto. L’Associazione dal momento della sua nascita riconosce e promuove il volontariato come espressione diretta e viva della società civile; alto momento partecipativo di cittadini alla vita della comunità; fattore di pluralismo e di democrazia; espressione massima della libertà individuale; elemento fondante della cultura della solidarietà; attore, secondo il principio di sussidiarietà orizzontale, del sistema di tutela e garanzia dei diritti individuali e collettivi, della qualità di vita delle persone, del benessere comune e del progresso del Paese. Di tali principi l’Associazione ribadisce il valore assoluto quale autentico. Il volontariato pertanto viene riconosciuto, promosso, e concretamente vissuto in AISM come condizione stessa  dell’esistenza dell’Associazione e dimensione irrinunciabile della propria azione, del proprio sapersi rinnovare e reinterpretare attraverso una perenne permeabilità tra individuo e gruppo, in una prospettiva d’interconnessione con la rete territoriale, sia del privato sociale che di tipo istituzionale e di forte tensione organizzativa, volta ad assicurare non  solo la massima dignità dell’esperienza di volontariato ma anche la capacità di dare conto dell’efficacia ed efficienza di un’attività, ancorché gratuita e preziosa

Autentici. Vicini. Emozionati e intimiditi a dover parlare di sé. Sono tantissimi i volontari di AISM (più di tredicimila) e sono il valore immenso di AISM, da quasi 53 anni. Non si sono mai fermati (neppure con la pandemia) nel loro instancabile voler fare voler costruire per gli altri: persone con SM giovani e non, persone che vogliono che la loro vita (cioè il mondo intero) sia libero dalla SM, dalla paura, da ogni forma di discriminazione. 
“Qual è il più grande impegno di AISM? Non lasciare solo nessuno: MAI. Io sono una persona con SM. Ma sono soprattutto volontario di questa Associazione, che per me è un po' famiglia, è un po' emozion: è persino impegno e fatica; ma nei miei tanti anni di volontario, AISM è diventata dedizione, amicizia, a volte sa essere sfida (mi sfida a non mollare).  Se AISM non fosse entrata nella mia vita, attraverso i suoi volontari, non sarei l’uomo che sono. La forza di questa associazione è immensa, e lo so per davvero: è grazie a Teresa, Costanza, Giovanni, Rachele, Luisa, Claudio, Davide, Roberto, Veronica, Antonio, Mario, Marj, Silvia, Giorgia, Luigi, Sergio, Sara, Monica, Raffaele, Cinzia, Carla, Andrea, Alessio, Ludovica, Elisa, Elisabetta, Santina, Fortuna…. tutti a portata di voce, cuore delle nostre sezioni, che AISM esiste per davvero, è vicina a ciascuno di noi”. (Francesco Vacca Volontario e Presidente Nazionale AISM).

Ecco alcune testimonianze di volontarie della sezione AISM Napoli:

Fortuna

Ciao sono Fortuna e faccio parte della grande famiglia di AISM!! Mi piace definirla famiglia perché per me l'associazione è la famiglia che ti scegli. Sono entrata in aism perché nella mia vita è entrata Camilla e con lei la sua Sclerosi multipla e come dico sempre "provateci voi ad avere 3/4 di cuore coinvolti e a cercare il modo per poter essere a lei e agli altri" e devo dire la verità che in aism ci sono riuscita perfettamente. Nel 2019, poi, ho avuto anche il privilegio di poter fare il servizio civile in aism.
Penso che una volta che si inizia, non si smette più!! Quel senso di, carica e felicità che ti dà il donare il tuo tempo, le tue braccia e i tuoi sorrisi.. ti lascia delle sensazioni cosi belle e forti che sarà difficile non volere provare di nuovo. Quando si fa volontariato si dona ma la verità è che si riceve molto di più, sempre!!
Ripenso alle persone che ho conosciuto, alle storie che hanno deciso di regalarmi, ai loro sorrisi, ai loro grazie pronunciati con il cuore.. che mi hanno reso la persona più felice del mondo. Che sia mezz'ora, un’ora o in intera giornata donare il tuo tempo per qualcosa che per te può sembrare banale per qualcun'altro può cambiare la giornata dopo mesi.
Potranno dimenticare il tuo nome, le tue parole ma non dimenticheranno mai come li hai fatti sentire.

 Ludovica 

“Il mio rapporto con la SM inizia nel 2015 quando arrivò la diagnosi. A 14 anni avere una diagnosi è dura da affrontare, ma ora è diventata la mia compagna di avventure. Al terzo anno, al liceo scientifico, avevo bisogno dei crediti extrascolastici, subito pensai ad AISM, la questione dei crediti la usai un pochino come scusa per avvicinarmi alla sezione e da lì non l’ho mai più abbandonata. Da allora, sono parte di AISM (e AISM è parte di me). Ogni sorriso che incontro in questo viaggio rappresenta un puro nutrimento per la mia anima.
La SM per me è stata un’opportunità, uno stimolo per migliorarmi, per dare il giusto valore alla VITA. La SM mi ha aiutata a tirar fuori il meglio di me, la mia bontà, il mio ottimismo, la mia empatia, la mia sensibilità, che come un filtro davanti agli occhi mi permettono di vedere il positivo in ogni situazione. Credo che solo nel momento in cui la tua coscienza prende consapevolezza che dalla malattia si può trarre del buono, allora lì inizia il cambiamento, poiché la volontà rappresenta una delle forze motrici più forti.
In questi ultimi anni mi sono messa sempre più in gioco e sto dando tutta me stessa in Sezione, perché IO CI CREDO; sono sempre pronta a partire, vivere di incontri, di connessioni, di informazioni, di concretezza condivisa e ora vedo l’orizzonte di un intero mondo libero dalla sclerosi multipla.

Prima di essere volontaria in AISM, anche io sono una persona con la Sclerosi Multipla e, quando mi rapporto con altre persone con Sm, la comunicazione diventa più semplice, e in questo brutto tunnel, c’è del bello, capirsi con un solo sguardo, ed in certo momenti ti fa stare bene sapere che dall’altra parte c’è qualcuno che ti capisce e comprende i tuoi momenti NO, le tue paure, i tuoi dolori … Essere volontaria rappresenta la creazione di  legami, rafforza le competenze, insegna a condividere, abitua ad operare in gruppo, apre innumerevoli possibilità anche lavorative. I volontari rappresentano il 98% delle risorse umane dell’associazione. Ci si impegna per garantire alla persona con SM il diritto a una vita soddisfacente. I volontari AISM operano ogni giorno al fianco della persona con SM e dei loro familiari e soprattutto in questo lockdown sono stati essenziali per non far sentire le famiglie sole.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sclerosi multipla: le storie di coraggio e impegno da Napoli

NapoliToday è in caricamento