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Salute

Osteoporosi: quali sono i sintomi e come prevenirla

“In presenza di fattori di rischio, soprattutto per le donne over 60, è consigliabile sottoporsi a specifici esami diagnostici e preferire un’alimentazione ricca in calcio e vitamina D”. L’intervista al dott. Fabrizio D’Urso

Quali sono i sintomi e le sedi più colpite?

“I pazienti con osteoporosi sono asintomatici a meno che non si verifichi una frattura da fragilità in seguito a traumi minimi o inavvertiti. I siti generalmente più a rischio di andare incontro a fratture da fragilità sono: radio distale, fratture vertebrali (maggiore frequenza), collo del femore, grande trocantere, omero prossimale, pelvi (bacino). Le fratture che non riguardano le vertebre sono tipicamente sintomatiche, mentre circa due terzi delle fratture vertebrali da compressione sono asintomatiche (anche se spesso sono pazienti che riferiscono mal di schiena cronico dovuto a problematiche artrosiche). Le fratture vertebrali da compressione sintomatiche iniziano, in genere, con un dolore acuto e improvviso che non dà irradiazione e peggiora con il carico. In genere tende a recedere in una settimana, anche se il dolore residuo può durare per mesi o cronicizzare. Le fratture multiple delle vertebre dorsali possono causare cifosi dorsale con accentuazione della lordosi cervicale. La sollecitazione delle strutture muscololegamentose della colonna vertebrale può causare dolore cronico, specie nella zona lombare. I pazienti, inoltre, possono sviluppare dispnea a causa del ridotto volume intratoracico e/o disagio addominale dovuto alla compressione della cavità addominale per un aumento della cifosi dorsale”.

Quali sono i principali fattori di rischio?

“I fattori di rischio per lo sviluppi di osteoporosi sono tanti e riguardano fattori anche molto diversi tra loro. Tra i principali troviamo: immobilità o prolungati periodi di sedentarietà, basso indice di massa corporea, etnia (Bianchi e Asiatici sono più a rischio), insufficiente apporto dietetico di calcio, fosforo, magnesio e vitamina D, consumo di alcol e tabagismo -familiarità”.

Come si può prevenire questa patologia?

“La prevenzione dell’osteoporosi ha due obiettivi fondamentali: preservare la massa ossea e prevenire le fratture. Le misure preventive sono indicate soprattutto per le donne in postmenopausa, anziani, pazienti con osteopenia, pazienti che assumono glucocorticoidi sistemici a lungo termine, pazienti con osteoporosi e pazienti con cause secondarie di osteoporosi. Tra le principali misure di prevenzione ci sono: la corretta alimentazione che preveda un’appropriata assunzione di calcio e vitamina D, attività fisica (idonea al soggetto) che preveda l’utilizzo di pesi e di carichi, prevenzione delle cadute (trattare eventuali problemi che possono aumentare il rischio di cadute), non fumare e limitare il consumo di alcol, seguire le terapie farmacologiche prescritte e sottoporsi agli esami diagnostici consigliati”.

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