Giovane con grave deformità operato grazie a un start-up napoletana
L'intervento è stato realizzato all'Ospedale Rizzoli di Bologna grazie al ricorso alla stampa 3D della società partenopea E-Lisa
Aveva il gomito destro fortemente deformato a causa di una brutta frattura in età pediatrica. La deformità, nata da una profonda compromissione della cartilagine di crescita, ha modificato gravemente la morfologia del braccio impedendo a un giovane di 16 anni di compiere anche i gesti più semplici.
Motivo per cui è stato necessario un intervento chirugico, eseguito all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. L’equipe della Chirurgia della spalla e del gomito ha applicato una tecnica chirurgica innovativa sviluppata con la start up biomedicale napoletana E-Lisa. “La soluzione di questo difficile caso – commenta il Ceo e fondatore, Fabrizio Fiorentino – ci ha reso particolarmente fieri perché il giovane paziente ha trascorso una vera odissea alla ricerca di qualcuno disposto a trattare la grave deformità. Siamo molto soddisfatti per aver contribuito al buon esito dell’intervento chirurgico prospettando al giovane una vita normale e siamo felici di aver collaborato con il dott. Rotini e la sua equipe che ha avuto il coraggio di affrontare un caso estremamente complesso. L’obiettivo del nostro progetto è proprio questo: essere di supporto ai chirurghi nei casi più difficili e ad oggi possiamo vantare una profonda esperienza nel campo grazie ai numerosi casi risolti con le nostre tecnologie.”
Le immagini del test pre-operatorio all'Ospedale Rizzoli di Bologna