Un nuovo virus supera la barriera di specie: lo studio della Federico II
Il nuovo lavoro del team di ricerca coordinato dal professore Sante Roperto, docente di Malattie Infettive dell'università napoletana. Alcuni genotipi di papillomavirus bovino, notoriamente specie-specifici, sono stati rilevati nella specie ovina
Verrà pubblicato su Scientific Reports, prestigiosa rivista scientifica del gruppo Nature, il nuovo lavoro del team di ricerca coordinato dal professore Sante Roperto, docente di Malattie Infettive dell'Università Federico II.
Per la prima volta al mondo, si segnala un nuovo salto di specie da parte di un virus. Alcuni genotipi di papillomavirus bovino, notoriamente specie-specifici, sono stati rilevati nella specie ovina, mostrando un'elevata prevalenza in alcune aree geografiche del Sud Italia.
Il lavoro dal titolo "Detection and quantification of bovine papillomavirus DNA by digital droplet PCR in sheep blood", è frutto di una collaborazione che coinvolge, oltre al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali della Federico II con il professore Sante Roperto e la dottoressa Francesca De Falco, anche l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici con le dottoresse Anna Cutarelli e Federica Corrado e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari con il professore Canio Buonavoglia.