Malattie cardiovascolari, cosa evitare a tavola per prevenire il rischio
“Bisogna ridurre il consumo di sale, di carni trasformate e di snack. Attenzione anche al consumo eccessivo di pane e pasta. Tra i cibi consigliati ci sono, invece, il pesce azzurro, l’olio extravergine di oliva, i cereali e i latti fermentati". L’intervista alla dott.ssa Daniela Vitiello
CIBI SCONSIGLIATI:
- Sale e glutammato di sodio (dado da brodo): un consumo eccessivo di sale innalza la pressione arteriosa causando disagi all’individuo. Attenzione al sale nascosto: è quello presente nei prodotti da forno e snack vari.
- Carni trasformate: sono ricche di grassi di origine animale e sale. Innalzano la pressione arteriosa e aumentano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
- Zuccheri semplici e bevande zuccherate: anche queste sono incriminate per innalzare la pressione arteriosa e aumentare i livelli di colesterolo nel sangue.
- Fast food e cibi grassi: oltre ad avere un contenuto smisurato di sale, sono ricchi di grassi cosiddetti trans ovvero quelli dannosi per la salute. Questi vanno a discapito dei grassi “buoni Omega 3”, innescando un processo infiammatorio alla base di qualsiasi evento cardiovascolare.
- Vitamina K: alimenti ricchi di vitamina k sono da limitare nei soggetti che seguono una terapia anticoagulante, poiché la stessa vitamina K rende il sangue più denso e difficilmente potrà circolare.
- Consumo eccessivo di pane/pasta e farine raffinate: un abuso di questi alimenti, a discapito di altri, aumenta la condizione di obesità e l’incremento di peso grava sul cuore.
Questi sono consigli generali che vanno personalizzati a seconda dei casi".