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Salute

Mal di schiena, quali sono le cause e come si cura

“Per ridurre il rischio di contrarre questo disturbo è importante svolgere una costante attività fisica ed evitare di stare troppe ore al giorno seduti”. L’intervista al dott. Fabrizio D’Urso

Quando bisogna rivolgersi al medico?

"Anche se, come abbiamo visto, spesso le cause del mal di schiena sono benigne, è sempre bene rivolgersi al medico specie se questo disturbo perdura per più di 6 settimane o se è associato ad altri sintomi come mancanza di forza in un arto, forte dolore notturno o se associato a forte stanchezza fisica e dimagrimento ingiustifcato".

Come curare il mal di schiena?

"Gli approcci terapeutici al mal di schiena sono tanti e variano in base alla causa del disturbo. Vanno dall’approccio conservativo come l'assunzione di farmaci, la fisioterapia la modifica dello stile di vita, l'educazione e la psicoterapia, all'approccio chirurgico. Per il mal di schiena in fase acuta (correlato quasi mai a danni al tessuto), le Linee Guida internazionali suggeriscono di rimanere il più possibile attivi nella vita di tutti i giorni sottolineando l’importanza di non sottovalutare mai un mal di schiena. In seconda fase sono consigliati trattamenti passivi, come la terapia manuale e manipolativa, il massaggio e l’agopuntura, o farmaci anti-infiammatori non-steroidei che però hanno un’efficacia limitata al breve termine (4-5 giorni). Altri tipi di farmaci antidolorifici come gli oppiacei non sono consigliati. L'approccio chirurgico  (esclusi alcuni casi) è, invece, sconsigliato in quanto sembrerebbe che non apporti miglioramenti stabili in termini di riduzione del dolore e della disabilità. Ciò che possiamo affermare con certezza è che gli interventi terapeutici che prevedono una partecipazione attiva del paziente (ad esempio l’esercizio terapeutico e l’esercizio fisico) sembrano essere nel breve, medio e lungo termine più efficaci di altri approcci". 

Che ruolo ha il Fisioterapista?

"La figura del Fisioterapista gioca un ruolo importante nel trattamento del mal di schiena, sia acuto che cronico, e nella gestione dei sintomi nonché nell’educazione del paziente.
 La Fisioterapia ricopre un approccio terapeutico fondamentale sia in caso di prima insorgenza di mal di schiena (al fine di risolvere il problema e di evitare recidive o una cronicizzazione), sia in caso di mal di schiena cronico. Il Fisioterapista può aiutare il paziente sia attraverso la somministrazione di terapie passive (come manipolazione vertebrali, massaggio, somministrazione di terapie fisiche) o attraverso l’esercizio terapeutico che attualmente sembra essere il miglior trattamento per questo tipo di disturbo".

Come fare prevenzione?

"Attuare un programma di prevenzione realmente efficace è quasi impossibile in quanto i fattori in gioco sono tanti. Ma ciò non esclude che alcuni accorgimenti quotidiani possono ridurre il rischio di contrarre il mal di schiena, tra questi: svolgere una costante attività fisica, evitare di stare seduti troppe ore al giorno (se dobbiamo proprio farlo, alziamoci ogni 30 minuti circa per una breve passeggiata) e imparare, indubbiamente, delle tecniche per gestire lo stress”.

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