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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Frutta estiva, perchè fa così bene: tutti i benefici e quanta mangiarne al giorno

Ricca di acqua, vitamine, fibre e sali minerali, e praticamente priva di grassi, è un toccasana per l'intero organismo. A svelare le proprietà specifiche di ogni frutto, la dott.ssa Miriam Scotto d'Apollonia

Che la frutta di stagione faccia bene è un dato di fatto! Nessun piano alimentare sano ed equilibrato può essere definito tale se non prevede la frutta, alimento cardine della Dieta Mediterranea e di importanza vitale per il corretto funzionamento dell’organismo. Dal punto di vista nutrizionale è composta per lo più da zuccheri semplici, un basso quantitativo di grassi e proteine, ed è ricca di acqua, vitamine e fibre, molecole che contribuiscono al miglioramento delle funzioni metaboliche del nostro corpo. In estate, soprattutto in presenza di caldo afoso, la frutta costituisce anche un toccasana per alleviare le insidie del caldo: rappresenta, infatti, un apporto fondamentale di sali minerali per reidratare l’organismo. Ma quali frutti estivi consumare, quali sono i più diffusi e quali benefici apportano alla salute? Ce ne parla la dott.ssa, biologa nutrizionista, Miriam Scotto d’Apollonia.

"PORZIONE RACCOMANDATA

Si raccomandano 3 porzioni al giorno di circa 150 gr l’una, che corrispondono ad un frutto intero di dimensioni medie, oppure due frutti di dimensioni piccole.

COME CONSUMARLA

È un alimento molto versatile che si presta a diverse preparazioni: possiamo consumarla cruda, così come si presenta, magari creando dei simpatici spiedini di frutta per i più piccoli, oppure sotto forma di frullati con un po' di latte e/o cacao amaro in polvere, o ancora abbinata a dello yogurt intero bianco o a della frutta secca, oppure come elemento base di fantasiose insalate estive. Ci sono, inoltre, alcuni tipi di frutti estivi come ad esempio le ciliegie, le pesche o le nespole, che si prestano molto bene per la preparazione di crostate o torte dal sapore fresco e super goloso!

PROPRIETA’  E  BENEFICI

  • Anguria

Rinfrescante, dissetante ed antinfiammatoria, l’anguria è di certo uno dei frutti protagonisti dell’estate! È composta per circa il 90% da acqua, contiene sali minerali come potassio, fosforo e magnesio, vitamine antiossidanti come la vitamina A e C in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare. L’anguria è, inoltre, ricca di citrullina, un amminoacido capace di incrementare l’elasticità dei vasi sanguigni, prevenendo l’ipertensione e le malattie del sistema cardiocircolatorio. Essendo ricca di acqua e poco calorica, l’anguria, consumata in giuste dosi, rappresenta un ottimo rimedio per tenere sotto controllo la fame in quanto è molto saziante.

  • Pesche

Un altro frutto estivo molto apprezzato è la pesca. Esistono in natura diverse varietà, le cui coltivazioni variano a seconda della zona. Quelle maggiormente apprezzate e più facilmente presenti sul marcato sono di tre tipologie:

  • la pesca comune dalla polpa gialla oppure bianca, con buccia vellutata;
  • la pesca noce dalla consistenza soda, con buccia liscia e rossastra;
  • la pesca percoca dalla polpa gialla e più consistente, la cui coltivazione è molto diffusa nel sud Italia, in particolare in Campania, Puglia e Calabria.

In generale, la pesca è un frutto ricco di acqua, di conseguenza è molto rinfrescante e adatto a combattere le elevate temperature estive. Sono ricche di beta-carotene, il precursore della vitamina A, alleato della salute degli occhi e della pelle. Essendo anche ricca di vitamina C, rende il ferro maggiormente assimilabile da parte dell’organismo. Tra i sali minerali in esso contenuti ci sono fosforo, magnesio e potassio, quest’ultimo indispensabile per la salute del cuore. Per il buon quantitativo di fibre che contengono, le pesche aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e a regolarizzare il transito intestinale.

  • Ciliegie

Se è vera la regola che una tira l’altra, è anche vero che quando consumiamo le ciliegie non dobbiamo esagerare, in quanto potrebbero avere un effetto lassativo e creare disturbi a livello gastro intestinale. Teniamo, quindi, ben a mente la porzione giornaliera raccomandata che varia intorno ai 150 gr e che corrisponde a circa 20 ciliegie. Il colore rosso delle ciliegie è dovuto alla presenza di antocianine e ad altri composti fenolici ad azione antiossidante ed anti-invecchiamento. Le antocianine, inoltre, hanno anche un effetto antidolorifico ed antiinfiammatorio, sono a tal proposito efficaci soprattutto contro l’artrite. Lo zucchero in esso presente è il levulosio, zucchero a basso indice glicemico, che viene assorbito più lentamente dal nostro organismo e che rende questo frutto alleato dei diabetici.

  • Albicocche

Dal sapore zuccherino e lievemente acidulo, le albicocche sono ricche di vitamina A, utile sia per la salute degli occhi che per la pelle, in quanto stimola la produzione di melanina. Per la presenza di catechine, molecole appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, sono in grado di contrastare fenomeni di infiammazione, risultano utili, ad esempio, in caso di colite ulcerosa, una patologia dell’intestino che ha alla base un evento di infiammazione. Recenti studi, inoltre, hanno evidenziato come le albicocche siano in grado anche di avere un ruolo protettivo nei confronti del fegato in quanto sono in grado di rigenerare le cellule epatiche.

  • Nespole

Meno note delle albicocche, le nespole sono leggermente più aspre, ma dal sapore più succoso. Particolarmente utili in caso di diarrea, poiché hanno una funzione astringente, regolarizzando di conseguenza il transito intestinale. La nespola presenta anche proprietà diuretiche, ha un effetto positivo in chi soffre di problemi renali quali ad esempio insufficienza oppure calcoli renali. Come tutti i frutti, essendo ricca di acqua e fibra, aiuta ad indurre il senso di sazietà ed ha un’azione rinfrescante.

  • Fichi

La natura ci offre diverse varietà di fichi che si differenziano tra loro per forma e per colore: ne esistono di fatti circa 24 tipologie diverse. Da sempre discriminati insieme alle banane dai regimi dietetici ipocalorici, in quanto considerati tra la frutta più calorica, in realtà la loro eliminazione è del tutto ingiustificata se consideriamo che i fichi presentano un contenuto calorico pari a 74 kcal per 100gr di prodotto, quantitativo che si discosta di poco da quello degli altri frutti. Dal sapore dolce e delicato, numerosi sono i benefici che questo frutto apporta alla nostra salute! Non a caso ha una funzione antibatterica ed antifungina: è in grado, infatti, di stimolare l’attività del sistema immunitario, impedendo l’attacco da parte di agenti patogeni. Buono inoltre il contenuto di fibre, che lo rende utile in caso di stitichezza, di sali minerali come il ferro, importante per contrastare la debolezza fisica, di calcio, utile per la salite delle ossa, di potassio e di magnesio. La presenza, inoltre, di polifenoli, antiossidanti naturali, rendono questi frutti adatti a combattere lo stress ossidativo tipico di fenomeni di infiammazione".

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