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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Cicatrici, come vengono trattate dalla Fisioterapia?

“Il trattamento fisioterapico è in grado di allentare i ponti di fibre collageniche sviluppatisi nel processo di guarigione e migliorare lo scorrimento tissutale. La cosa importante è trattare il distretto prima che si formino aderenze”. L’intervista alla dott.ssa Irma Bencivenga

In che modo le cicatrici vengono trattate dal fisioterapista?

“L'intervento può iniziare poco dopo una lesione o un intervento chirurgico. Gli scopi del trattamento sono: il controllo dell'edema e del gonfiore, e la prevenzione di possibili aderenze mentre si guida delicatamente la ferita verso il pieno recupero”.

Quando si deve iniziare il trattamento?

“Nella fase dell'infiammazione (2-6 giorni). Il trattamento si avvale di varie tecniche e attrezzi come: la manipolazione tessutale con vari carichi e varie direzioni, il Taping in decompressione seguendo varie traiettorie a secondo delle esigenze specifiche, il Guasha in parallelo e trasversale se si è in presenza di una cicatrice giovane o vecchia, il Cupping statico, dinamico, statico/dinamico a seconda della zona e delle aderenze, la Tecar per i neuropeptidi regolatori e azioni drenanti, da usare con cautela su determinate cicatrici, ecc.”.

Che ruolo ha la Fisioterapia?

“L'obiettivo del trattamento fisioterapico è allentare i ponti di fibre collageniche che si sono sviluppati nella cicatrice, e le aderenze tra quest’ultima e tessuti circostanti, oltre a migliorare lo scorrimento tissutale e quindi le alterazioni da esso derivate”.

Tutte le cicatrici possono essere trattate con il trattamento manipolativo?

No. In presenza di ustioni non si possono usare tecniche che stressano il tessuto, carichi tangenziali e alcuni attrezzi. In caso di cicatrici da mastectomia si possono usare solo alcune tecniche. In presenza di cheloidi ci si può avvalere solo di manovre in direzione eccentrica e cerotti compressivi. Le cicatrici infiammate o infette non si possono curare con il trattamento manipolativo. Per ogni tipologia di cicatrice c’è comunque un protocollo di trattamento e delle linee guida da seguire”.

Quali sono le tecniche fisioterapiche più diffuse?

“La manipolazione fasciale, le tecniche di scollamento e la mobilizzazione tessutale sono le più diffuse. Personalmente preferisco avere un ventaglio ampio di tecniche per trattare la cicatrice nel miglior modo possibile. La cosa importante è non arrivare a trattare il distretto quando già ci sono aderenze, ma agire prima che queste si formino”.

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