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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Malattia emorroidaria, cosa mangiare e cosa evitare: i consigli della nutrizionista

“Sono da evitare tutti i cibi a basso contenuto di fibre come i cereali raffinati, gli insaccati, i formaggi stagionati e il cioccolato. Tra i cibi consigliati ci sono, invece, la crusca, i legumi secchi, la frutta fresca e i mirtilli”. L’intervista alla dott.ssa Marianna Tommasone

Come si cura questa patologia? Che contributo può dare l’alimentazione?

“Il tipo di trattamento per la cura della malattia emorroidaria viene stabilito in base all’entità della patologia. In un primo momento si ricorre alla terapia medica finalizzata ad eliminare i segni e sintomi, a regolarizzare l’evacuazione e a prevenire da eventuali recidive. Questo tipo di intervento prevede l’applicazione locale di farmaci ad azione antinfiammatoria ed opportune modifiche dello stile di vita. Quindi si consiglia di seguire una dieta più ricca di fibre e acqua e dedicarsi ad un’attività fisica regolare di intensità moderata per favorire la naturale regolarità intestinale. I soggetti che presentano la patologia di modesta entità possono ricorrere alla terapia parachirurgica che prevede diverse procedure ambulatoriali: legatura elastica, scleroterapia, crioterapia. Nei casi più gravi che tendono a sviluppare recidive ed hanno un decorso di tipo cronico, si ricorre alla terapia chirurgica”.

Quali sono i cibi sconsigliati e perché?

“Sono da evitare tutti i cibi a basso contenuto di fibre, poiché non favoriscono il transito intestinale e peggiorano la stipsi, ed i cibi irritanti . Vanno, dunque, evitati cereali raffinati (pasta e pane bianco, prodotti da forno non integrali), insaccati, formaggi stagionati, crostacei, cibi fritti, cioccolato, pomodori, peperoni, ravanelli, pepe, peperoncino, aceto, caffè, tè, bevande gassate e alcoliche”.

Quali sono, invece, i cibi consigliati e perché?

L’alimentazione deve essere ricca di acqua, presente anche nella frutta e nella verdura, e di fibre, sia solubili che insolubili, due elementi fondamentali per regolarizzare la funzionalità intestinale e combattere la stipsi. Le fibre sono presenti nei legumi secchi, nella frutta fresca con buccia, nella verdura fresca. Particolarmente consigliati sono le verdure a foglia verde, i carciofi, le carote, i cavoli, i fagiolini e i finocchi, la frutta secca (noci e mandorle) e i cereali integrali (grano saraceno, avena, orzo, farro e loro derivati). La crusca è un altro alimento con alto contenuto in fibra, per questo particolarmente consigliato. E’, inoltre, necessario consumare cibi ricchi di antociani (antiossidanti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi) che aiutano a preservare l’integrità delle pareti venose, come mirtilli, more, ribes e barbabietola rossa. In caso di sanguinamento è opportuno integrare nella propria alimentazione alimenti ricchi di ferro, come carne (preferibilmente bianca), uova e legumi, associandoli ad alimenti che contengono vitamina C, come gli agrumi, utili per favorire l’assorbimento del ferro. Anche i probiotici presenti nello yogurt e nel kefir sono indicati in caso di malattia emorroidaria”.

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