Coronavirus, il Loreto Mare esce dalla rete Covid-center
L'ospedale potrà però in pochi giorni "riattivarsi" per il trattamento dei pazienti. Intanto subito i presupposti per una futura configurazione, ad emergenza conclusa, come DEA I Livello
Covid Center con 40 posti letto di degenza, 20 posti letto di terapia sub-intensiva e 10 posti letto di terapia intensiva. È la configurazione da che deve poter assumere in ogni momento, ed in tempi rapidi, il Loreto Mare, come spiegato dal direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva: "Lo scenario epidemiologico ci spinge a prevedere una struttura in “pronta attivazione” che deve, nel giro di pochi giorni, ritornare ad assumere un ruolo di protagonista per far fronte ad una eventuale recrudescenza del Covid-19".
Intanto a partire da lunedì 22 giugno il Loreto Mare non avrà più ruolo attivo nella rete dei Covid Center e verrà sottoposto ad un profondo e completo intervento di sanificazione per essere configurato dal primo di luglio con dei servizi a disposizione della cittadinanza. Avrà 10 posti letto di medicina generale, 28 posti letto di lungodegenza, 10 posti letto di oncologia (day hospital), 2 posti letto di day surgery, ambulatori di chirurgia, di dermatologia, di medicina generale, di oncologia, radiologia con TAC (anche con servizio di accessi esterni) e laboratorio analisi (anche con servizio di accessi esterno).
L'obiettivo è avviare da subito i presupposti per una futura configurazione, ad emergenza conclusa, come DEA I Livello. "A dimostrazione che la programmazione è già concreta, l’area del pronto soccorso - conclude Verdoliva – sarà a breve, nelle more dell’archiviazione finale dell’emergenza COVID-19, oggetto di lavori di ristrutturazione finalizzati a nuove distribuzioni funzionali per migliorare la “normale” attività e ci saranno anche adeguamenti ulteriori per posti e percorsi Covid, con particolare attenzione anche alla sicurezza degli operatori sanitari per ridurre al minimo il rischio di aggressioni. Sento ancora una volta il desiderio di ringraziare tutti i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari e tutto il personale dell’ASL Napoli 1 Centro, donne e uomini senza i quali ogni sforzo di questa direzione sarebbe stato vano. Professionisti straordinari che stanno contribuendo in maniera determinate ad un cambiamento epocale nella storia di questa Azienda sanitaria".