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Moonlight AF Esplorando il lato oscuro della fibrillazione atriale

Incontro di aggiornamento riservato ai cardiologi della Provincia di Napoli. Appuntamento venerdì 30 novembre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

“Moonlight AF. Esplorando il lato oscuro della fibrillazione atriale” è il titolo dell’incontro di aggiornamento per i cardiologi partenopei che si terrà venerdì 30 novembre, dalle ore 17:30, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Responsabile scientifico del convegno è il dottor Giuseppe De Martino, aritmologo e responsabile del Gruppo Aritmologi Servisan.

I relatori dell’evento medico, patrocinato dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli e da Federfarma, esploreranno gli aspetti più controversi della fibrillazione atriale: dalla diagnosi precoce delle forme asintomatiche alla appropriatezza della scelta terapeutica e farmacologica. Gli interventi degli esperti permetteranno di fare un ampio excursus sulla patologia e soprattutto si focalizzeranno sulla necessità di attuare percorsi congiunti tra medico e farmacista per la prevenzione dell’ictus attraverso il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale.

L’incontro, fortemente supportato da Federfarma Napoli e dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia, sposa istituzionalmente un progetto di elevata valenza scientifica e culturale: la prevenzione dell’ictus in farmacia e l’importanza del farmacista nel diffondere cultura e sensibilizzazione verso la cittadinanza.

Nel corso dell’evento, particolare rilievo verrà dato all’utilizzo di dispositivi domiciliari (con indicazione d’uso specifica) che permettono di generare il sospetto di fibrillazione atriale durante la misurazione della pressione, ovvero attraverso l’utilizzo del misuratore di pressione Microlife AFIB (atrial fibrillation), in grado di rilevare una possibile fibrillazione atriale attraverso una semplice misurazione della pressione.

Si stima che l’ipertensione in Italia colpisca circa 15 milioni di persone. Di questi, solo il 50% sa di esserlo e solo il 25% segue regolarmente una terapia. Solo il 10-20% degli ipertesi ha un controllo regolare dei propri valori pressori. Se non diagnosticata correttamente o se non monitorata regolarmente, l’ipertensione aumenta notevolmente il rischio di andare incontro a eventi cardiovascolari - soprattutto infarto e ictus - che sono la causa di morte più frequente in tutti i paesi industrializzati. Unitamente all’ipertensione è importante l’individuazione precoce della fibrillazione atriale. Quest’ultima è l’anomalia del ritmo cardiaco più comune nella popolazione adulta. In Italia colpisce circa 1.000.000 di persone, con 120.000 nuovi casi ogni anno. I dati si riferiscono solo ai casi accertati, ma quelli totali sono in realtà ben più numerosi perché molte persone che ne soffrono non presentano disturbi e ignorano di avere questo problema.

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