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Come combinare i cibi per dimagrire e aiutare la digestione: le otto coppie vincenti

“E’ sconsigliabile combinare in uno stesso pasto carboidrati diversi e proteine di diversa provenienza, così come è bene evitare il consumo di frutta e dolci dopo i pasti". L'intervista alla dott.ssa Marialuisa Alliegro

Seguire una dieta bilanciata significa anche combinare nel modo giusto un insieme di alimenti. Alcuni cibi posso essere più o meno salutari a seconda di come vengono associati tra loro. Abbinarli nel modo corretto permette non solo di assimilare in maniera completa le proprietà nutrizionali dei singoli alimenti ma anche migliorare i processi digestivi e velocizzare la perdita di peso riducendo l'accumulo di grassi nel sangue. Per preparare pasti salutari e facilmente digeribili è bene quindi sapere quali cibi possono stare insieme nello stesso pasto e quali invece è meglio separare. NapoliToday ha chiesto alla dott.ssa, biologa nutrizionista, Marialuisa Alliegro quali sono le combinazioni alimentari da preferire e quali quelle da evitare.

Dott.ssa, esistono delle regole generali sugli abbinamenti alimentari?

“Studiando il funzionamento dell’apparato digerente si è scoperto che esistono combinazioni di alimenti favorevoli, la cui digestione simultanea non crea problemi, anzi completa l’apporto di macro e micro nutrienti del pasto; altre combinazioni apparentemente benefiche, invece, possono rallentare la digestione, fare innalzare in modo eccessivo il livello di grassi o di glucosio nel sangue. Ciò accade perché gli enzimi coinvolti nel processo digestivo dei macronutrienti contenuti negli alimenti (carboidrati, proteine e grassi), richiedono condizioni di acidità e temperatura diversi. La combinazione impropria dei cibi, infatti, è uno dei fattori principali che causano gas, flatulenza, stipsi, bruciore e mal di stomaco, cattivo assorbimento dei vari nutrienti. Senza cadere in eccessi, che renderebbero la dieta impossibile da attuare, vediamo alcune regole generali:

  • Mangiare un solo tipo di carboidrato complesso (pasta, pane, riso, ecc) in ciascun pasto
  • Non associare i legumi con i carboidrati complessi nello stesso pasto
  • Accompagnare sempre i primi piatti e i piatti proteici con abbondante verdura fresca di stagione cruda e cotta 
  • Durante la giornata i cibi alcalini (frutta e verdura) devono essere assunti in quantità quadrupla rispetto ai cibi acidi (pasta, pane, proteine animali, ecc)
  • Non combinare proteine di diversa provenienza (carne, pesce, uova, ecc) nello stesso pasto
  • Evitare il consumo di dolci e frutta dopo i pasti principali
  • La frutta acida (agrumi, ananas, kiwi, ecc) non va associata con la frutta dolce (cachi, banane, fichi, prugne, ecc)
  • Mangiare qualsiasi tipo di melone e di anguria da soli, perché in abbinamento ad altri cibi causano notevoli problemi di digestione
  • Mangiare e masticare lentamente ogni boccone". 

Quali sono gli abbinamenti consigliati e quelli sconsigliati a colazione?

“La colazione è il pasto più importante delle giornata. Un’alta percentuale di italiani è solita saltare la colazione, un’altra buona percentuale, pur facendo regolarmente colazione, si affida a scelte dietetiche scorrette. Consumare soltanto cappuccino e cornetto, o, peggio, solo un caffè è una scelta, dal punto di vista nutrizionale, sbagliata: con il cornetto si assumono solo zuccheri e grassi, mentre una colazione sana prevede un apporto bilanciato di proteine, carboidrati e vitamine. Una prima colazione nutriente e bilanciata, che apporta circa il 20-25% delle calorie sul totale della giornata, contribuisce a risvegliare e ad accelerare il metabolismo corporeo e prevede:

  • frutta di stagione: fornisce vitamine, antiossidanti, fibre e aiuta il ripristino delle riserve glucidiche, preziosa anche per combattere la stipsi
  • latte o yogurt parzialmente scremati: forniscono calcio, proteine, fermenti lattici e il giusto quantitativo di grassi. Allo yogurt (o al latte) si può abbinare un cucchiaio di muesli o fette biscottate integrali, facendo attenzione a non esagerare con le dosi
  • carboidrati: essendo una fonte di energia permettono di avere un buon rendimento nella prima fase della giornata”.

Per favorire la digestione quali sono gli abbinamenti da fare?

“La base della teoria delle combinazioni alimentari è che associando tra loro cibi simili la digestione migliora e si semplifica, permettendo una buona assimilazione delle sostanze nutritive. Possiamo migliorare la digeribilità degli alimenti grazie ad alcune combinazioni:

  • Proteine di origine vegetale (mandorle, noci, ceci, fagioli, piselli) o animale (carne, pesce, salumi, formaggi) + Verdure non amidacee (insalata, zucchine, asparagi, melanzane, rucola e spinaci)
  • Carboidrati semplici o complessi (avena, farro, orzo, riso, pasta, pizza, polenta) + Verdure non amidacee
  • Patata dolce + Asparagi Oli + Verdure non amidacee
  • Frutta acida (ananas, arancia, fragola, kiwi, limone) + Frutta semiacida (amarena, mirtillo, lampone)
  • Frutta semiacida + Frutta semidolce (albicocca, ciliegia, pera, mela, pesca, prugna, uva)
  • Frutta semidolce + Frutta dolce (banana, cachi, prugna secca, uva sultanina)”.
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