rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Come cambiare il medico di famiglia: il vademecum per i cittadini

Si può scegliere tra due procedure, una fisica e l'altra online. Vi spieghiamo quali sono i passaggi e qual è la documentazione necessaria per la richiesta del cambio, con l'aiuto del medico di famiglia, il dott. Francesco Papulino

In questi mesi sono andati in pensione molti medici di famiglia delle Asl Na 1 Centro, Asl Na 2 Nord e Asl Na 3 Sud, e non tutti i cittadini conoscono la procedura per effettuare il cambio medico. In realtà esistono due modalità (una fisica e l'altra online), entrambe molto semplici. Vi spieghiamo quali sono i passaggi e qual è la documentazione necessaria con l’aiuto del dott. Francesco Papulino, medico di medicina generale e segretario della Comegen (Cooperativa dei medici di famiglia dell'ASL Na 1).

“Secondo la procedura prevista dal SSN – spiega Papulino a NapoliToday – il medico di famiglia deve comunicare ai propri assistiti, per telefono o via email, almeno un mese prima di andare in pensione, che sta per terminare il suo turno. In questo modo i pazienti hanno il tempo necessario per individuare un altro medico e richiedere il cambio. Attualmente, nelle ASL napoletane, la situazione non è così semplice, perché in alcuni distretti sanitari non hanno ancora nominato i nuovi medici di famiglia che andranno a sostituire quelli andati in pensione. Teoricamente dovrebbe esserci un rapporto ottimale tra medici e assistiti: ogni medico di famiglia dovrebbe assistere non più di 1500 pazienti. Ma di fatto, non sempre si rispetta questo limite per carenza di medici. Quel che sta accadendo ora è che, in attesa delle nuove nomine, alcuni pazienti rimasti senza medico, sono stati affidati momentaneamente ad altri medici, seppure massimalisti, cioè cha hanno già raggiunto il limite previsto di 1500 assistiti”.

Cosa fa il medico di famiglia

Il medico di famiglia (o medico di base) è una figura chiave del Servizio Sanitario Nazionale. E’ un medico di medicina generale che, conoscendo, meglio di chiunque altro, la cartella clinica di ogni assistito, deve garantirgli in maniera efficiente la continuità dell’assistenza sanitaria. Il suo compito è interpretare i sintomi riferiti dal paziente e indirizzarlo a una diagnosi attraverso una visita, la prescrizione di una terapia e, se serve, consigliare visite specialistiche. Il medico di famiglia può compilare (gratuitamente) ricette in cui prescrive famaci o richiede analisi specialistiche e indagini diagnostiche in caso di bisogno. Tali ricette dovranno poi essere esibite dal paziente in farmacia per i farmaci, o presso le strutture sanitarie pubbliche o convenzionate per esami diagnostici, esami del sangue e visite specialistiche (in queste sedi al paziente potrà essere richiesto di pagare un ticket sanitario se previsto dal SSN). Il medico di famiglia, può, infine, anche prescrivere (a pagamento) certificati per le assicurazioni, per richieste di invalidità e per attività fisica non agonistica.

Quando riceve il medico di famiglia

Il medico di famiglia può assistere fino ad un massimo di 1500 pazienti e deve tenere aperto il suo studio 5 giorni a settimana (il lunedì è obbligatorio), rispettando almeno due fasce orarie, pomeridiane o mattutine alla settimana. Il sabato non è obbligato a svolgere attività ambulatoriale, ma può effettuare le visite domiciliari, richieste il giorno precedente dopo le ore 10 del mattino, entro le ore 10 dello stesso giorno.

Come cambiare il medico di famiglia

Prima di richiedere il cambio, si deve innanzitutto scegliere il nuovo medico, consultando la lista dei professionisti disponibili nel proprio distretto sanitario. A Napoli sono presenti tre Asl (Aziende Sanitarie Locali): Asl 1 Centro, Asl 2 Nord, Asl 3 Sud, ognuna delle quali ha un sito online che consente di consultare una lista di medici di base e pediatri di base convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale. La ricerca può essere fatta scegliendo in base al proprio indirizzo o selezionando il proprio distretto di appartenenza. Se non si conosce il proprio distretto sanitario è possibile verificarlo nella sezione "quartieri e distretti" del sito. Dalla lista dei medici è possibile conoscere la disponibilità del professionista e consultare orari e giorni di ricevimento.

Quando scegliere il pediatra

La scelta del pediatra è obbligatoria per i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, mentre dai 6 fino ai 14 anni l’assistenza pediatrica è facoltativa. Pertanto, in tale fascia di età, i genitori possono decidere di fare assistere il proprio figlio dal medico di base. L’assistenza pediatrica può essere prorogata, in alcuni casi particolari, fino ai 16 anni, ma è necessaria una preventiva richiesta dei genitori e l’accettazione del pediatra.

Procedura fisica

Una volta individuato il professionista, è possibile recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del proprio distretto sanitario e comunicare la scelta del nuovo medico di famiglia e di conseguenza la revoca del precedente. Per effettuare il cambio del medico di famiglia (o la scelta del pediatra) è necessario portare le seguenti certificazioni:

  • fotocopia del codice fiscale/ tessera sanitaria fronte-retro;
  • fotocopia di un documento d’identità fronte-retro;
  • nominativo del nuovo medico di famiglia;
  • per i neonati, il certificato di stato di famiglia o un’autocertificazione, da cui risulti già il nuovo nato ed il codice fiscale di quest’ultimo.

Sul sito di ogni ASL è possibile consultare gli orari e i recapiti dell'Ufficio Anagrafe del proprio distretto.

Procedura online

La procedura online per la scelta e revoca del medico di famiglia (o la scelta del pediatria) prevede prima la registrazione sul sito dell’Asl di riferimento,  poi la compilazione del modulo predisposto (ASL NA 1, ASL NA 2, ASL NA 3), e, infine, l’invio di una mail con allegata la seguente documentazione:

  • Copia del documento d’identità fronte-retro;
  • Copia della tessera fiscale fronte-retro;
  • Copia del codice fiscale provvisorio nel caso di nuovo nato.

Indirizzi email dell'ASL NA 1 cui inviare la documentazione.

Indirrizzi email dell'ASL NA 2 cui inviare la documentazione.

Indirizzi email dell'ASL NA 3 cui inviare la documentazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come cambiare il medico di famiglia: il vademecum per i cittadini

NapoliToday è in caricamento