rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Cistite, come curarla con l’alimentazione: i consigli della nutrizionista

“Bisogna evitare il consumo di zuccheri raffinati perché favoriscono la proliferazione batterica. Aumentate l'introito di acqua e il consumo di mirtillo, tisane, frutta e verdura fresca, cereali integrali e di tutti i cibi ricchi di Omega3”. L’intervista alla dott.ssa Marianna Tommasone

Ci sono soggetti o età più a rischio?

“E’ una condizione molto frequente e colpisce prevalentemente il sesso femminile. Si stima che circa il 25-35% delle donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni abbia manifestato almeno un episodio di cistite nel corso della sua vita. Negli uomini adulti la sua incidenza generalmente non supera l’1-2% e tende ad aumentare dopo i 50 anni, in conseguenza di condizioni quali l’ostruzione cervico-uretrale dovute all’ipertrofia prostatica benigna”.

Come si cura? Come può agire l’alimentazione?

“Nei casi meno gravi si risolve da sola nel giro di pochi giorni. Le cistiti che, invece, necessitano di un trattamento mirato sono quelle croniche o recidivanti. In ogni caso, si raccomanda una terapia idropinica, che consiste nell’introduzione di almeno 2,0 L di acqua naturale al giorno per favorire la diluizione della carica batterica, e di non trattenere lo stimolo frequente della minzione. In caso di necessità, è anche possibile la somministrazione di antidolorifici, antinfiammatori e antibiotici. Seguire un’alimentazione mirata consente di combattere questa fastidiosa infezione delle vie urinarie sin dal primo episodio, ma anche di prevenire possibili recidive soprattutto nei soggetti maggiormente predisposti”.

Quali sono i cibi consigliati a chi soffre di cistite?

"In caso di cistite è necessario, come già ho detto prima, aumentare l’introito di acqua, consumando anche tisane, tè verde, frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica come la lattuga, i cetrioli, i finocchi, gli asparagi, i carciofi, l’ananas, il melone, l’anguria, i mandarini, le fragole. Un alimento particolarmente utile in presenza di questo disturbo è il mirtillo, il cui succo mostra attività diuretiche e depurative delle vie urinarie, impedendo l’adesione dei batteri alle pareti della vescica. Inoltre, è importante favorire una condizione di eubiosi e di buon funzionamento intestinale mediante l’assunzione di probiotici, presenti nello yogurt, nel kefir, nei crauti, e di prebiotici, in particolare i frutto-oligosaccaridi come l’inulina, presente in cereali integrali (frumento, segale, orzo), cipolla, aglio, asparagi, porro, cicoria, carciofi, banane. Bisogna integrare nella propria alimentazione alimenti antinfiammatori come gli omega-3 di cui sono particolarmente ricchi i semi di lino e l’olio di semi di lino, il salmone, lo sgombro e le noci. Infine, è consigliato il consumo di alimenti contenenti D-mannosio, uno zucchero che impedisce l’adesione alla mucosa vescicale di E. Coli, presente in mele, pesche, broccoli, fagiolini”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cistite, come curarla con l’alimentazione: i consigli della nutrizionista

NapoliToday è in caricamento