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Salute

Delegazione di giapponesi al Cardarelli: "Colpiti dall'organizzazione dell'ospedale"

Gestire il superafflusso in caso di eventi straordinari: l’esempio del Cardarelli

Una delegazione giapponese a Napoli per studiare i protocolli del nosocomio partenopeo. Il Cardarelli viene preso come esempio per la gestione dell’emergenza in caso di superafflusso di pazienti ed in particolare sui protocolli messi in campo per far fronte ad eventuali situazioni consequenziali a eventi straordinari.

L’equipe di esperti con a capo Hideaki Yoshihara (direttore Emergency and Critical Care Center dell’Ospedale della città di Kagoshima) è stata ricevuta dal direttore generale Ciro Verdoliva che nel corso della mattinata ha delineato il ruolo di un grande ospedale come il Cardarelli nell’ambito di scenari di emergenza e in particolare in caso di eventi straordinari. «La delegazione giapponese guidata dal dottor Hideaki Yoshihara è stata favorevolmente colpita dalla nostra organizzazione – spiega Verdoliva – al punto da esprimere la volontà di realizzare ulteriori incontri bilaterali per approfondire e scambiare idee ed esperienze e migliorare sempre più i protocolli operativi». La presenza del dottor Hideaki Yoshihara a Napoli è legata ovviamente anche al congresso dalla Comunità Internazionale di Vulcanologia che ha scelto il capoluogo partenopeo come sede del decimo incontro delle città sui vulcani. Nella Mostra d’Oltremare, fino al 7 settembre, vulcanologi e gestori delle emergenze si confronteranno per discutere della coesistenza tra uomini e vulcani e cercare strategia di convivenza.

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