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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Quando l'asma si definisce “grave” e con quali sintomi si manifesta

“L’asma grave non è un’asma mal curata. E’ una patologia in cui, oltre a un'infiammazione bronchiale, si attivano meccanismi di infiammazione sistemica allergica o non allergica che devono essere controllati con un trattamento farmacologico”. L'intervista alla Dott.ssa Mariella D’Amato, pneumologa del Monaldi

L’asma grave è una particolare forma di asma caratterizzata da sintomi gravi e persistenti, spesso difficili da controllare sia con la terapia standard (a base di broncodilatatori e cortisonici inalatori) sia con l’aggiunta di cortisonici orali. Si stima che questa infiammazione cronica delle vie respiratorie colpisca il 5% circa della popolazione con asma, ossia 300.000 persone tra adulti, adolescenti e bambini. Tra i principali fattori di rischio e che possono scatenare crisi asmatiche ci sono inquinanti atmosferici, polline, fumo, cambiamenti climatici o un sistema immunitario iperattivo. Per quanto riguarda la gravità della sintomatologia, l’esperienza del paziente può variare da individuo ad individuo: sebbene venga diagnosticata la stessa malattia e prescritto lo stesso trattamento, il peso complessivo della patologia può risultare diverso a seconda del paziente anche perché l’asma grave può mutare e modificarsi nel tempo.

Vivere bene con l’asma grave non è una sfida semplice. Le crisi asmatiche possono mettere a rischio la vita di chi ne soffre e comportare frequenti visite al pronto soccorso e ricoveri in emergenza. Ma nonostante il suo impatto, questa patologia spesso non viene riconosciuta e c’è ancora poca consapevolezza delle sue cause e della pericolosità dei sintomi, quando non controllati. A spiegarci quali sono le differenze tra asma e asma grave, con quali sintomi si manifesta l’asma grave e come viene trattata, è la Dott.ssa Mariella D’Amato, specialista in Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’ospedale Monaldi di Napoli (Azienda Ospedaliera dei Colli).

Dott.ssa, quando l’asma si definisce ‘grave’?

“L’asma è una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata da una storia di sintomi respiratori quali respiro sibilante, dispnea, sensazione di costrizione toracica e/o tosse che variano nel tempo e in intensità, insieme a una variabile limitazione al flusso espiratorio. Si definisce “grave” quando, nonostante alte o altissime dosi di terapia effettuata regolarmente, il paziente continua ad avvertire sintomi e, quindi, necessita di corticosteroidi orali per cercare di arrivare alla stabilizzazione della patologia”.

Con quali sintomi si manifesta l’asma grave?

“I sintomi dell’asma grave sono: tosse, dispnea e sibili espiratori ma la differenza e che tali sintomi si manifestano in modo imponente e molto più frequentemente, tali da peggiorare notevolmente la qualità della vita del paziente che ne soffre”.

Quanti asmatici iniziano a soffrire di asma grave?

“La percentuale dei pazienti affetti da asma grave varia dal 5 al 10% di tutti i pazienti asmatici. Ma bisogna precisare che l’asma grave non è un’asma mal curata. E’ una patologia in cui, oltre all’infiammazione bronchiale, entrano in gioco meccanismi di infiammazione sistemica allergica o non allergica”.

In che modo l’asma grave impatta sulla vita quotidiania del paziente?

“Il paziente affetto da asma grave è un paziente i cui sintomi non gli consentono di avere una vita normale e che necessita di alte dosi di farmaci soprattutto corticosteroidi inalatori e, spesso, cortisonici orali che possono avere effetti collaterali a breve e a lungo termine. Tra questi c’è il diabete, la cataratta, l’obesità, l’osteoporosi. Inoltre, spesso il paziente con asma grave ha necessità di doversi recare al pronto soccorso perché i sintomi non regrediscono”.

Quali sono le cause?

“In alcuni pazienti l’asma si aggrava nel tempo quando si associa, ad esempio, al fumo di sigaretta o all’inalazione di altri agenti irritanti. Nei pazienti asmatici bastano poche sigarette al giorno per indurre infiammazione grave. In altri pazienti, invece, l’asma grave può comparire in età adulta senza apparenti cause. Questo tipo di asma generalmente è causato da un’infiammazione eosinofila (una condizione caratterizzata da un aumento nel sangue periferico del numero di eosinofili, globuli bianchi coinvolti nella risposta dell'organismo alle reazioni allergiche).

Comorbidità quali rinosinusite cronica, poliposi nasale, reflusso gastroesofageo, obesità, possono contribuire a una complicazione della malattia?

“Assolutamente si. Queste patologie possono complicare la diagnosi perché i pazienti che ne sono affetti hanno sintomi più gravi e peggiore qualità della vita rispetto ai pazienti che non ne soffrono. E’, inoltre, importante identificarle e trattarle in tempo perché la loro espressione può rendere inefficace anche il miglior trattamento dell’asma”.

Come viene diagnosticata l’asma grave?

“La diagnosi di asma si basa su una storia di sintomi caratteristici e sull’evidenza di una variabile limitazione al flusso aereo, documentata mediante spirometria e test di reversibilità al broncodilatatore. Da qui l’asma grave si sospetta quando siamo di fronte ad un’asma con le caratteristiche dette in precedenza”.

Come viene trattata l’asma grave?

“Il trattamento dell’asma grave prevede sempre una terapia inalatoria ad alte dosi di cortisonici inalatori associati a broncodilatatori a lunga durata d’azione oltre che ad anticolinergici o antileucotrienici. Già da diversi anni sono disponibili farmaci biologici innovativi, che forniscono risultati molto positivi ed estremamente rapidi su pazienti selezionati. Tali farmaci, che per risultare efficaci necessitano dell’identificazione di marcatori biologici come il dosaggio delle IgE totali, il dosaggio degli eosinofili nel sangue, il dosaggio dell’ossido nitrico alveolare, consentono un netto miglioramento dei sintomi, un ritorno ad una normale qualità di vita ed una riduzione della necessità di utilizzare cortisonici orali. Rivolgersi ad un Centro esperto di asma e di asma grave, accedere ad un team multidisciplinare per la gestione delle comorbidità e a terapie biologiche consente al paziente una rapida diagnosi e cura”.

Perché l’asma non è una patologia da sottovalutare?

“L’asma è una patologia trattabile a tutti i livelli di gravità, ma se trascurata o non compresa può portare ad ostruzione bronchiale cronica e a crisi anche gravi che possono portare a ricovero in pronto soccorso o in terapia intensiva fino alla morte”.

Per informazioni e prenotazioni visite presso l’ambulatorio dell’ospedale Monaldi di Napoli si può inviare una email a: pneumologia.federico2@hotmail.com 

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