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Salute

Allergie ai pollini, come combatterle a tavola: i consigli dell’esperto

Alcuni alimenti, con proteine simili a quelle presenti nella pianta che scatena l’allergia, possono acutizzare i sintomi per una reazione crociata. I consigli del nutrizionista Marty Fierro

Con la tanto attesa primavera arrivano anche le fastidiose allergie ai pollini. A soffrirne sono circa 20 milioni di italiani, che, in questo periodo manifestano sintomi come prurito a naso e occhi, rinite, mal di testa, e, in alcuni casi, tosse e asma. Tra le piante responsabili di allergie ci sono le Betullacee, le Composite, le Graminacee, la Parietaria, l'Assenzio e l’Ambrosia. Quando il soggetto allergico entra in contatto con i pollini di queste piante, l’organismo reagisce con una eccessiva risposta immunitaria perchè riconosce la sostanza come nociva. La reazione allergica può essere scatenata dal contatto diretto con la sostanza riconosciuta non compatibile o per reazione crociata o “cross reattivity” (cioè quando si assumono alimenti vegetali con proteine simili a quelle presenti nei pollini incriminati). L’assunzione di questi cibi scatena nei soggetti predisposti una "sindrome orale allergica" (SOA) che si manifesta con prurito al palato, gonfiore delle labbra e, in alcuni casi, edema della glottide. Se si è, quindi, allergici al polline è fondamentale saper scegliere i cibi da portare in tavola, così da modulare la risposta infiammatoria, migliorare i sintomi e ridurre la frequenza degli episodi acuti dovuti all’allergia. NapoliToday ha chiesto consigli al dott. Marty Fierro, biologo nutrizionista, che ci ha spiegato come poter combattere a tavola le allergie ai pollini.

"Se sei allergico alle Betullacee, fai attenzione a questi alimenti:

  • Mela, pera, banana, nespola, pesca, ciliegia, albicocca, prugna, kiwi, lampone, fragola, litchi;
  • Carota, sedano, finocchio;
  • Prezzemolo;
  • Nocciola, noce, arachide, mandorla;
  • Pepe verde.

Se sei allergico alle Composite, fai attenzione a questi alimenti:

  • Cicoria, prezzemolo; 
  • Sedano, carota, finocchio, lattuga, zucca;
  • Tarassaco, dragoncello; 
  • Camomilla; 
  • Banana, anguria, mela, melone; 
  • Castagne;
  • Arachide, noce, nocciola, pistacchio; 
  • Olio di girasole;
  • Margarine; 
  • Miele (di girasole e di tarassaco).

Se sei allergico alla Parietaria, fai attenzione a questi alimenti:

  • Pisello, fagiolo; 
  • Arachide, pistacchio; 
  • Soia; 
  • Gelso; 
  • Melone, kiwi, ciliegia; 
  • Patata; 
  • Basilico, ortica.

Se sei allergico alle Graminacee, fai attenzione a questi alimenti:

  • Sedano; 
  • Orzo, avena, mais, riso, segale, frumento;
  • Kiwi, anguria, pesca, prugna, agrumi, melone, albicocca, ciliegia;
  • Pomodoro, bietole;
  • Mandorla, arachide.

Se sei allergico all’Assenzio o all’Ambrosia, fai attenzione a questi alimenti:

  • Sedano, carote; 
  • Melone, anguria, banana.

Alimenti che aiutano a combattere le allergie al polline:

  • L'uva nera, la cui buccia è ricca di resveratrolo, una sostanza antiossidante che funge da potente antinfiammatorio;
  • La mela, la cui buccia contiene la quercetina, sostanza anch’essa antiossidante che migliora la funzione polmonare;
  • Tè, tisane e brodo (e in generale bevande e cibi caldi), i quali, oltre ad idratare, aiutano in casi di congestione nasale;
  • Salmone e frutta secca, ricchi di omega 3 e di acidi grassi, alleviano i sintomi delle allergie e ne limitano lo sviluppo;
  • Riso, mais ed avena, ovvero i cereali che non contengono glutine, proteina che provoca reazioni nei celiaci e, in generale, in tutti coloro che soffrono di allergie.

Alimenti sconsigliati agli allergici al polline:

  • Il sedano (ma acnhe le pesche, i pomodori e i meloni), tutti cibi che possono dare problemi a chi è allergico al polline delle graminacee;
  • I cetrioli e le zucchine (ma anche anguria e melone), alimenti che deve evitare chi è allergico al polline ambrosia;
  • Il latte e i latticini dovrebbero essere banditi da chiunque soffra di allergie di questo tipo, perché, essendo ricchi di istamina, peggiorano i sintomi a livello respiratorio;
  • I cibi piccanti, perchè contengono la capsaicina, sostanza che provoca alcuni dei sintomi tipici delle allergie ai pollini, come starnuti, naso che gocciola, bruciore agli occhi;
  • L'alcol, infine, può peggiorare ed amplificare i sintomi e gli effetti tipici dell'allergia". 

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