Trasporti pubblici, Vetrella: “Gli aumenti? Colpa del Comune di Napoli”
Intervistato alla trasmissione di Radio Club 91 "Il Martello" l'assessore della giunta Caldoro aggiunte: "Bene le privatizzazioni se migliorano la qualità dei servizi"
"Inviateci segnalazioni su disservizi e irregolarità che riguardano il trasporto pubblico. Interverremo tempestivamente”. Così Sergio Vetrella, assessore ai Trasporti della Regione Campania, nella trasmissione "Il Martello" di Radio Club 91.
“Con i nostri ispettori sanzioneremo le aziende che non fanno fino in fondo il loro dovere. Senza sconti a nessuno”, prosegue Vetrella. Le segnalazioni vanno inviate alla mail ass.vetrella@regione.campania.it (“le leggerò personalmente”, ha puntualizzato), oppure agli account social dello stesso assessore.
A proposito dell'ipotesi di privatizzare in parte i trasporti, Vetrella ha aggiunto: “L'importante è che ci sia un miglioramento della qualità dei servizi, a prescindere dal fatto che i gestori siano pubblici o privati”. Respinte le accuse sui tagli ai trasporti: “Negli ultimi tre anni la Regione non ha tagliato un euro, anzi purtroppo abbiamo fondi che non possiamo spendere a causa dei vincoli del patto di stabilità”.
E infine sui biglietti: "Unico non era unico perché diverse aziende non facevano parte di quel consorzio e quindi non davano la possibilità di usufruire del biglietto integrato. Noi lo abbiamo chiamato Tic e lo abbiamo esteso a tutti. L'aumento del tagliando a 1,50 euro? Lo ha voluto il Comune di Napoli, ho le carte che lo dimostrano”.
