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"Niente trasporto pubblico e week end ecologici: i cittadini napoletani devono arrangiarsi"

Duro comunicato del Movimento Cinque Stelle contro Sindaco e Giunta: "Nulla per migliorare l'offerta di trasporto pubblico, bike sharing e pista ciclabile dimenticati, poi week end ecologici: i napoletani come dovrebbero spostarsi?"

Il Movimento 5 Stelle in Comune (Narta Matano e Matteo Brambilla) dirama un duro comunicato contro la Giunta: "Il Sindaco di Napoli  e la sua Giunta continuano a proporre provvedimenti senza alcuna considerazione della situazione reale del trasporto e privi di azioni concrete, con la scusa della difesa dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici e soprattutto tutelando la qualità dell’aria. Nel 2016 furono approvate le linee guida del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS, per favorire l'uso del trasporto collettivo,migliorare la sicurezza della mobilità, incentivare la mobilità ciclo-pedonale, restituire qualità agli spazi urbani, ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, riorganizzare il sistema della sosta, rendere intelligente il sistema di mobilità) ma di queste azioni non vi è traccia, anzi  la pista ciclabile del lungomare sempre più spesso occupata da vari eventi con palchi e tavoli rendendola spesso inutilizzabile e quindi scoraggiando l’uso della bicicletta e la  sperimentazione del progetto di bike-sharing  del 2012 è stata abbandonata". 

"Nel 2019 la Giunta comunale ha riconosciuto l'ossigeno quale bene comune al fine di concorrere all'inibizione del processo di surriscaldamento del pianeta e ha approvato un sistema di misure strategiche di contrasto ai cambiamenti climatici e a salvaguardia della qualità dell'aria in città, però nel 2018 la stessa Giunta ha acquistato con i fondi europei PON Metro per 14,7 milioni di euro 56 bus a gasolio e che arrivano poco alla volta, non era meglio prendere quelli elettrici? Inoltre hanno preferito approvare il progetto di 13,2 milioni  di euro per la riqualificazione urbana del Lungomare tra Piazza Vittoria e il Molosiglio invece di acquistare altri autobus. Durante la fase di lockdown vi è stata drastica riduzione dell’offerta del trasporto pubblico a Napoli ma con la ripresa della fase 3 le corse di autobus e treni non sono state ripristinate  anzi sono stati  ridotti gli orari e la funicolare di Mergellina viene chiusa per il periodo estivo", prosegue la nota. 

"È inconcepibile deliberare lo stop ad auto e scooter il sabato e la domenica, dalle 9 alle 18, per i primi tre fine settimana di ogni mese in estate a partire dal 1 luglio prossimo e fino al 30 settembre, per diminuire lo smog, senza preoccuparsi minimamente dei cittadini con un sistema di trasporto pubblico inefficiente e degno della terza città d’Italia. Come faranno i cittadini in estate a recarsi al mare oppure a fare una passeggiata in uno dei pochi parchi aperti al pubblico? Non ci resta che utilizzare la bici oppure il monopattino elettrico se ci riuscite, altrimenti arrangiatevi". 

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