Tommasielli e il caso delle multe cancellate: "Ho le mani pulite"
L'assessore allo Sport in conferenza stampa: "Non ho mai abusato del mio ruolo politico, io che da sempre ho fatto della legalità e del rispetto della legge una priorità"
"Io e la giunta cui appartengo oggi abbiamo le mani pulite e andiamo avanti sulla via del cambiamento e del rinnovamento seguendo il compito che i cittadini hanno assegnato nelle mani del sindaco nel maggio 2011''. Lo ha detto l'assessore allo Sport del comune di Napoli Giuseppina Tommasielli nel corso della conferenza stampa in cui ha voluto spiegare alla città la sua posizione e le sue ragioni in merito alle accuse mosse dalla Procura.
L'assessore nei giorni scorsi ha rimesso le deleghe al sindaco de Magistris ''per essere libera di agire e capire''. In relazione al rapporto con de Magistris, Tommasielli ha sottolineato che è ''di estrema cordialità e stima'', sentimenti che - ha spiegato Tommasielli - ''ci uniscono fin da quando lui si candidò alle elezioni europee''. ''Tra noi - ha aggiunto l'assessore - si è subito creata empatia sulla base dell'onestà, dell'essere persone per bene e nell'individuazione di quella linea di demarcazione che non è valicabile e che definisce da una parte la mediazione politica necessaria e dall'altra il compromesso morale''.
E poi: "Non ho mai abusato del mio ruolo politico, io che da sempre ho fatto della legalità e del rispetto della legge una priorità''. Cosi' l'assessore in occasione della conferenza stampa convocata per spiegare ''a tutti, a viso aperto, davanti alla città'' la sua posizione in relazione alle accuse dei pm secondo i quali l'esponente della giunta comunale si sarebbe adoperata per far togliere alcune multe al cognato, sindaco di Villaricca. L'assessore, ribadendo la propria fiducia nella magistratura ''cui - ha detto - mi rimetto completamente e a cui spetta il compito di scoprire la verità'', ha definito l'avviso di garanzia ''un fulmine a ciel sereno''. Tommasielli ha ribadito la propria ''estraneità'' ai fatti contestati e di essersi informata, presso gli uffici competenti, se vi fossero deroghe alla ztl per i sindaci della Provincia.
''L'accusa che mi viene mossa - ha aggiunto l'assessore che, nei giorni scorsi, ha rimesso le deleghe nelle mani del sindaco de Magistris - per me è ancora più grave perché ho sempre ritenuto che è dalle piccole cose che si vede la moralità delle persone e, inoltre, da amministratore e da medico, mi sono sempre battuta perché questa città avesse delle ztl''. Tommasielli ha inoltre confermato la propria ''stima e gratitudine'' al suo staff e alla sua segreteria ''sulla cui onestà - ha dichiarato - non ho alcun dubbio''. (Ansa)
