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Batosta Tari, la risposta di de Magistris a Manfredi: "Si triplica lo stipendio e poi ai napoletani aumenta le tasse"

De Magistris chiede a Manfredi un confronto pubblico su soldi, patrimonio e tasse. Intanto quasi un quarto in più il costo della Tassa sui rifiuti urbani a Napoli

“Salendo sulla cattedra dell’inganno, Manfredi scarica le colpe sull’amministrazione comunale che non ha saputo fare i calcoli nel passato. Ma quando gli conviene il sindaco furbo li sa fare i calcoli: appena si è insediato ha avuto i soldi che spettavano alla città grazie alle nostre lotte e che a noi dolosamente non hanno dato perché eravamo persone libere e autonome e fuori dal sistema e che gli sono serviti invece a lui per triplicarsi lo stipendio. Ai napoletani aumenta le tasse mentre lui si gonfia il portafoglio": così sui social Luigi de Magistris.

I gioielli di Napoli ai privati

“Tutti zitti, anche quelli che urlavano contro i privilegi della casta. Guai poi a toccare i fili del potere: tutti in fila per tre, ricordando una bellissima canzone di Bennato. Per avere i soldi Manfredi, che di Napoli “se ne fotte”, mette in vendita tanto patrimonio pubblico della città, i gioielli di Napoli, e si impegna a svendere ai privati altri beni comuni, addirittura lo stadio Maradona, il Maschio Angioino e il Castel dell’Ovo", attacca ancora de Magistris.

Gli evasori 

“Per giustificare l’aumento delle tasse se la prende poi con chi evade le tasse. Giusto ….ha dimenticato di dire, e qui il naso gli diventa ancora più lungo, che il primo evasore pubblico debitore del Comune di Napoli era, per circa 40 milioni di euro, l’Università quando lui era rettore. Ma Manfredi si è premiato ed assolto da solo, tanto che per diversi professori della “sua università” palazzo San Giacomo è divenuta la succursale dell’università. È lo stesso che da ministro dell’Università ha operato non per aiutare Napoli, ma per contribuire a cercare di farla fallire - ma abbiamo resistito - per poi prendersi i soldi quando è divenuto sindaco".

La richiesta di un confronto pubblico 

“Io so e dunque parlo e racconto quello che altri che dovrebbero raccontare non lo fanno. Questi soldi, tanti soldi, avuti da quasi due anni dove stanno? Il Sindaco li tiene “astipati” ? A chi li sta dando, visto che servizi e qualità della vita peggiorano e la città è fuori il controllo dell’amministrazione?".

“Per ora il prof. Manfredi, un corpo estraneo alla città, campa di rendita per il lavoro fatto negli ultimi dieci anni da tante donne ed uomini che hanno agito solo per amore della città e dei napoletani. Ma il campare di rendita non lo autorizza a ingannare Napoli. Se poi Manfredi volesse confrontarsi pubblicamente su conti, patrimonio, tasse e soldi, lo farei per amore della mia città, con piacere. Ma lui scappa dal popolo, da chi non è omologato, da chi dissente, frequenta solo il sistema” rilancia de Magistris

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