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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

De Magistris: "Il Comune di Napoli attende ancora 170 milioni dal Governo"

Il primo cittadino è preoccupato per i tagli agli enti territoriali: "Il pensiero montiano ha prodotto disastri che sono stati proseguiti, in parte, prima da Letta e poi da Renzi"

"Il Comune di Napoli attende ancora 170 milioni dal Governo". A dirlo è il Sindaco sospeso Luigi de Magistris, che esprime tutta la sua preoccupazione per i tagli agli enti territoriali dal parte del governo centrale.

"Continuo a vedere attuate operazioni molto dure nei confronti degli enti territoriali - esordisce de Magistris - . Fino ad ora abbiamo avuto solo tagli e abbiamo assistito a provvedimenti iniqui. Per questo c’è molta preoccupazione. Mi sembra che non si riesca ad essere vicino, come si dovrebbe, a chi è in prima linea sui territori e deve, quotidianamente, fronteggiare emergenze e servizi non sempre all'altezza a causa della mancanza di risorse".

"Nel rapporto tra Governo e città - prosegue il primo cittadino partenopeo - non si è realizzato un cambio di rotta. Fino ad ora non ci sono stati passaggi concreti e significativi in direzione di un nuovo rapporto fra Governo ed enti locali. Il Comune di Napoli, per esempio, attende ancora dal governo le risorse dovute, circa 170 milioni di euro, a seguito dell'approvazione del piano di riequilibrio finanziario da parte della Corte dei Conti. Il pensiero 'montiano' ha prodotto disastri che sono stati proseguiti, in parte, prima da Letta e poi da Renzi".

"I tagli richiesti, come denunciato dall'Anci - conclude de Magistris - sono preoccupanti. Si tratta di scelte che ricadono sui cittadini e sulle collettività che i sindaci amministrano. Il pareggio di bilancio, i vincoli rigidi, il patto di stabilità stanno producendo effetti disastrosi sulle politiche sociali, sui diritti essenziali, sulla scuola".

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