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Spesa per organi istituzionali, la precisazione del Comune di Napoli

Da Palazzo San Giacomo la precisazione sulle notizie circolate nelle ultime ore: "Opportuno fare chiarezza nei confronti dei cittadini, a cui viene veicolato un messaggio sbagliato"

Il Comune di Napoli fa chiarezza sulle polemiche circolate nelle ultime ore circa la spesa per gli organi istituzionali dell'amministrazione partenopea.

"In merito alla notizia pubblicata su diversi quotidiani - si legge in una nota di Palazzo San Giacomo - corre l’obbligo di effettuare alcune precisazioni:

- La spesa pagata nell’anno 2013 per indennità e rimborsi agli organi istituzionali (Sindaco, Giunta, Consiglio comunale, Consigli municipali e Collegio dei Revisori dei Conti) ammonta in totale ad euro 5.389.058,37.

- La spesa pro-capite per ogni cittadino napoletano, considerando una popolazione di 962.003 (ultimo censimento Istat del 2011), è di euro 5,61 per tale servizio.

- Il dato relativo alla spesa per organi istituzionali pro-capite di euro 125,85, così come riportata dal sito Openbilanci, deve essere correttamente letto, in particolare ciò dovrebbe avvenire da parte dei consiglieri comunali che ogni giorno si occupano della macchina comunale. Infatti la complessiva spesa di euro 120.669.991,48 (sia corrente che in conto capitale) per il servizio “Organi istituzionali, partecipazione e decentramento”, da cui deriva la rilevazione Openbilanci, contiene al suo interno, solo per il Comune di Napoli, la spesa del personale delle 10 Municipalità (giardinieri, fognatori, personale tecnico decentrato) che 'pesa' per quasi 100 milioni di euro. Ciò dipende dalla scelta fatta dalle precedenti amministrazioni che hanno attuato un consistente decentramento delle funzioni comunali in favore delle Municipalità.

- Questa situazione conduce alla incriminata sproporzione con gli altri Comuni di grandi dimensioni italiani, che qualcuno impropriamente utilizza per fini elettorali senza effettuare i dovuti approfondimenti, nonché l’analisi del trend storico della spesa.

Da Openbilanci infatti si evince che la spesa pro-capite per organi istituzionali ammontava:
per il 2010 ad € 134,34;
per il 2011 ad € 131,99;
per il 2012 ad € 126,18;
per il 2013 ad € 125,85.

Si nota l’azione di razionalizzazione della spesa che l’attuale amministrazione sta cercando di compiere, alla luce soprattutto della poca comprimibilità della spesa in questione e della necessità di mantenere tutti i servizi offerti alla cittadinanza.

Anche per quanto riguarda la spesa di funzionamento degli staff l’importo medio speso in bilancio negli anni tra il 2011 e il 2015 è di circa 1 milione e 600mila euro contro i 2 milioni e 150mila euro della precedente amministrazione, con un riduzione delle spese di oltre il 25%".

“Era opportuno fare chiarezza – affema l’Assessore al Bilancio Salvatore Palma – non tanto per rispondere al consigliere Lettieri (che aveva definito "inaccettabile" la spesa per gli organi istituzionali da 125 euro pro-capite), ma soprattutto nei confronti dei cittadini, a cui viene veicolato un messaggio sbagliato".

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