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Corsa a Palazzo San Giacomo, Manfredi avanti: "Ma c'è ancora da lavorare"

Nel giorno in cui Maresca ha incassato il via libera anche di Forza Italia e Fratelli d'Italia oltre che della Lega, il candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle domina il sondaggio Emg-Ricerche

Un sondaggio della Emg-Ricerche, dà il candidato del centrosinistra alla carica di primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi al 48 percento. Il sondaggio è stato visionato anche dal Comitato elettorale “Gaetano Manfredi-sindaco”, e arriva nel giorno in cui il suo principale sfidante Catello Maresca - fino a ieri convintamente sostenuto solo dalla Lega di Salvini - ha ottenuto l'appoggio anche di Fratelli d'Italia oltre che di Forza Italia.

Dal canto suo proprio il candidato di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è invece fermo al 29 per cento.

"Mai dare nulla per scontato, c’è ancora molto da lavorare”, è stato il commento dell'ex rettore della Federico II e ministro dell'Università. Manfredi comunque ammette: "I dati sono sicuramente incoraggianti e coincidono con la mia percezione della realtà. A Napoli siamo stanchi di urla, insulti e aggressività, il taglio netto con il passato lo si fa anche sui toni. La nostra coalizione risponde concretamente alla domanda di cambiamento perché lavora dal basso, rispondendo ai bisogni concreti dei cittadini".

Versante centrodestra: la decisione su Maresca

Il vertice del centrodestra odierno si è tenuto a Roma. Sul tavolo, i casi spinosi di Napoli e Milano. Alla fine, attraverso un lancio di agenzia sono arrivate le conferme sia per Luca Bernardo che per Maresca. Solo pochi giorni fa, stanco delle continue polemiche, il magistrato aveva lanciato un messaggio sibillino: "Se ci sono i presupposti per un progetto sui programmi andremo avanti, altrimenti un lavoro io già ce l'ho". Questi giorni hanno visto gli uomini della Lega nel ruolo di mediatori, a Napoli come nelle stanze romane. 

"Sono contento dell’adesione convinta di tutte le forze politiche del centro destra al Progetto Napoli - erano state nel pomeriggio le parole a caldo di Maresca - che da settimane vado propugnando in giro per una città sempre più sofferente ma con una grande voglia di riscatto dopo oltre 30 anni di governo di sinistra. Sono felice del fatto che si sia discusso di programmi e non di persone e simboli e ideologie. Questa concretezza dei leader del centrodestra mi dà la convinzione che ora sia davvero possibile cambiare il destino di Napoli da troppo tempo usata dalla sinistra come camera di compensazione e bilanciamento di posizioni di potere romane".

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