Bufera a Quarto. Il sindaco: "Non ho ancora deciso se dimettermi"
Rosa Capuozzo al flash mob in Piazza Europa. In un video su Facebook: "I voti della camorra ci fanno schifo. E parla di "strumentalizzazioni politiche": "Siamo al ridicolo"
"Valuterò la richiesta del Movimento di dimettermi. Al momento non ho ancora deciso": lo ha detto il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo durante il flash mob in piazza Europa che si è tenuto domenica. "Oggi non ho sentito Grillo", ha aggiunto Capuozzo che ha poi ringraziato i partecipanti al flash mob. "Continueremo a lottare su Quarto". La Capuozzo ha poi rivolto l'invito a Luigi Di Maio e a Roberto Fico "a partecipare a una manifestazione a Quarto con tutto il Movimento 5 Stelle contro la camorra".
Al momento del suo arrivo al flash mob in piazzale Europa, si ècreata una calca di simpatizzanti e operatori dell'informazione. Il sindaco è rimasto bloccata all'ingresso del piazzale per alcuni minuti, quasi rinunciando a salutare i simpatizzanti. Successivamente le forze dell'ordine e gli attivisti del M5s hanno creato un corridoio grazie al quale ha potuto raggiungere un palchetto improvvisato dal quale ha salutato i partecipanti al flash mob che si e' lentamente sciolto dopo il suo intervento.
IL SINDACO APPARE IN UN VIDEO - "La lotta alla camorra non ha un colore politico: è la lotta di tutti. I voti della camorra ci fanno schifo". A dichiararlo Rosa Capuozzo in un video "chiarificatore" pubblicato sul profilo Facebook. "Abbiamo visto lungo sul tentativo di infiltrazione abbiamo chiuso la porta perché il M5s fa cosi': chiude la porta ai tentativi di infiltrazione. È importante capire queste cose perché i tentativi di infiltrazione ci saranno sempre e saranno sempre continui, soprattutto in questi territori di confine, ma il M5s ha avuto una reazione chiara e decisa. Non dobbiamo dimenticarci che la lotta alla camorra non ha un colore politico: e' una lotta di tutti e i voti della camorra ci fanno schifo". A Quarto - afferma - "abbiamo combattuto contro la camorra ed e' un passo importante che tutti i Comuni amministrati dal Movimento 5 Stelle dovranno fare, non ultimo anche nel Comune di Roma, perche' tentativi di infiltrazione potranno sempre esserci". Capuozzo parla di "strumentalizzazioni politiche" e dice che "siamo al ridicolo. Ho sentito dire che i voti di Valeria Ciarambino (capogruppo del M5s nel Consiglio regionale della Campania, ndr) sarebbero in odore di camorra perche' ha preso 5.000 voti a Quarto. Siamo al ridicolo. E' tutto una strumentalizzazione mediatica". Capuozzo spiega di aver deciso di pubblicare il video per "fare chiarezza senza filtri e senza inesattezze su quello che e' successo a Quarto" e affronta una per una le singole questioni, a cominciare da quella dello stadio "che - sfferma - si apre e si chiude in un mese", quello di luglio. "Il M5s - spiega - e' stato chiarissimo: lo stadio deve essere dei cittadini, deve essere affidato al Comune" e "la gestione deve essere comunale e non puo' essere privata. La precedente gestione privata era fatta in modo deprecabile. Un ex consigliere, prima espulso e poi dimesso, del M5s, faceva pressioni per ottenere una gestione privata perche' diceva che il Comune economicamente non era in grado di gestire lo stadio. Io e il M5s - afferma - abbiamo dimostrato che puo' essere gestito economicamente dal Comune ed e' anche una soluzione vincente del Comune". Infine: "Le dimissioni di due assessori non sono collegate alle vicende di questi giorni. Il primo assessore si e' dimesso prima e non vi e' alcun collegamento e l'altro assessore aveva gia' delle divergenze politiche con me che sono sfociate purtroppo proprio in quel periodo ma assolutamente non sono collegate ai fatti che abbiamo affrontato in questi giorni".