Nella giornata di ieri il sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Bobbio ha ritirato le dimissioni e i punti all'ordine del giorno del consiglio comunale che prevedevano l'approvazione dei Bilanci di previsione 2012 e consuntivo 2011. Bobbio ha adesso altri 20 giorni per riportare in aula i due provvedimenti finanziari, termine oltre il quale non potrà più dilazionare la costituzione di una nuova maggioranza, venuta meno venti giorni fa e che lo avevano portato a presentare le dimissioni dal mandato di primo cittadino.

IL SINDACO: "LA MIA UNA SCELTA D'AMORE PER LA CITTA'" - "Da uomo avrei scelto di andare al voto, ma avrebbe significato far morire le Terme di Stabia subito e le speranze di sviluppo di questa città e, per tanti altri lavoratori, avrebbe significato la perdita dell'occupazione. Ho voluto, quindi, privilegiare la salvaguardia degli interessi sociali e della cittadinanza di Castellammare di Stabia. Con il voto, i cittadini avrebbero potuto giudicare chi crea il massacro sociale per interessi diversi da quello che è lo sviluppo della città - ha aggiunto Bobbio - Con il ritiro del Bilancio ho intaccato il mio personale capitale politico, che è fatto di credibilità e scelte chiare, apprezzate dai cittadini. Ma ho dovuto farlo perché era mio dovere di Sindaco che mi impone la ricerca di una strada per rinsaldare e stabilizzare una maggioranza per la città. Non è, perciò per salvare il Bilancio, ma per portare a termine il mandato e con esso i progetti avviati che riguardano la sicurezza, la legalità, il lavoro e lo sviluppo per Castellammare".