Sfiducia a de Magistris depositata, opposizioni: "Ora discussione in Consiglio"
Il sindaco intanto annuncia "cambi importanti, non solo in Giunta, ma nell'assetto di governo della città"
“Supereremo la mozione di sfiducia e nelle prossime ore farò cambi importanti, non solo in Giunta, nell'assetto di governo della città”. Il sindaco Luigi de Maigistris risponde così alla mozione di sfiducia nei suoi confronti depositata stamane dall'opposizione.
Il sindaco ha parlato al termine della seduta del Consiglio comunale, saltata per mancanza di numero legale. “Sarà un ragionamento molto ampio – ha precisato il primo cittadino – Stiamo per partire per una grande fase che porterà a migliorare l'azione amministrativa in città e a consolidare la forza politica di questa esperienza. Ci sarà molta innovazione, energia e voglia di lottare”.
La mozione di sfiducia
La mozione di sfiducia è stata presentata stamattina con 16 firme dei consiglieri di minoranza. Sarà discussa in aula non prima che tra 10 giorni e non dopo i 30 a partire da oggi. Le opposizione hanno quindi lanciato al presidente dell'assemblea Alessandro Fucito un appello “alla correttezza” affinché convochi la conferenza dei capigruppo per calendarizzare la discussione.
De Magistris: "La mozione di sfiducia non passerà"
Il commento delle opposizioni
La richiesta dell'opposizione in Consiglio comunale è di dimissioni del sindaco e voto quanto prima.
“Dopo quanto accaduto – sostiene il consigliere di Fdi, Andrea Santoro – mi sarei aspettato dal sindaco de Magistris uno scatto di orgoglio e le sue immediate dimissioni. De Magistris è il sindaco di Napoli con il maggior numero di rimpasti in Giunta, rimpasti che a nulla sono serviti perchè la città è allo sbando e le partecipate stanno per fallire”. Il riferimento è all'audio trapelato in cui alcuni esponenti della maggioranza parlavano di "boicottare" il prosieguo dell'esperienza amministrativa.
Roberta Giova (La Città) e Stanislao Lanzotti (Forza Italia) sottolineano “la compattezza della minoranza e il fallimento dell'amministrazione in tutti i campi dai rifiuti, ai trasporti, alla gestione del patrimonio, del welfare”.
“Oggi il re è nudo in queste settimane abbiamo sentito dire dal sindaco che la sua maggioranza è compatta eppure oggi in aula non c'era – sono state le parole di Matteo Brambilla del M5S – Questa amministrazione è un poltronificio e il sindaco resiste solo dispensando poltrone a chi lo sostiene, ma nonostante ciò oggi la sua maggioranza gli ha presentato il conto non presentandosi in aula”.
Anche il Pd attraverso Diego Venanzoni attacca il sindaco: “In questi anni l'assemblea cittadina è stata costantemente mortificata dal primi cittadino e dalla sua Giunta. Ormai non si contano più le volte in cui la Giunta ha assunto decisioni con i poteri del Consiglio, conferendo all'aula un mero ruolo di ratifica. De Magistris non ha il senso delle istituzioni”.