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Scontri durante il comizio di Renzi, 39 denunce: ci sono due aderenti di Insurgencia

I reati ipotizzati: lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale aggravata, perché il fatto è stato commesso con minorenni con l'uso di armi atti ad offendere e il lancio di corpi contundenti

La Questura di Catania ha denunciato 39 persone, quasi tutte appartenenti a gruppi antagonisti, nell’ambito delle indagini sugli scontri avvenuti l'11 settembre 2016 di fronte la Villa Bellini dove era in corso l'intervento dell’allora premier Matteo Renzi a chiusura della Festa nazionale dell’Unità. I reati ipotizzati: lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale aggravata, perché il fatto è stato commesso con minorenni con l’uso di armi atti ad offendere e il lancio di corpi contundenti. La raffica di denunce è arrivata dopo un anno di indagini dalla Digos.

I denunciati sono 11 militanti del locale gruppo antagonista Aleph, 4 aderenti al collettivo catanese Liberi Pensieri Studenteschi, 5 ultra del Catania Calcio, 13 antagonisti dei centri sociali Anomalia ed ExKarcere di Palermo, 2 militanti del centro sociale Rialzo di Cosenza, 2 aderenti al centro sociale Insurgencia di Napoli, un antagonista del Collettivo Universitario Autonomo di Bologna e un militante del collettivo Marzolo Occupata di Padova del gruppo Gramigna).

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