Elezioni, schede occultate: nel seggio arrivano i carabinieri
La sezione elettorale è stata chiusa per qualche ora per accertamenti
I Carabinieri sono intervenuti nella sezione elettorale di via Flavio Gioia a Procida per presunte violazioni e irregolarità. Il sindaco Dino Ambrosino ha sostituito presidente e segretario del seggio. Dieci schede elettorali timbrate sono state trovate in un cassetto del seggio dopo la chiusura delle operazioni di preparazione al voto e la cosa è stata segnalata alle autorità. Ieri sera tutti i componenti del seggio sono stati ascoltati nella caserma dei carabinieri. Le operazioni di voto nel seggio sono iniziate con circa due ore di ritardo ma procedono regolarmente.
A Procida si vota anche per le comunali per eleggere il nuovo sindaco, oltre che per le Regionali e per il Referendum.
Due i candidati: il sindaco uscente Dino Ambrosino e Luigi Muro.
REPLICA
Sul sito Facebook di uno degli schieramenti politici in campo arriva la versione di persone vicine alla presidente di seggio al centro del caso: "Non si è trattato di rimozione del presidente di seggio per presunte irregolarità ma di dimissioni volontarie del presidente per garantire la serenità del voto. Non vi è stata alcuna sottrazione di schede elettorali ma una denuncia di una sostenitrice dello schieramento avverso. Parliamo di schede bianche, inutilizzabili al fine di qualsiasi eventuale irregolarità".