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Salvini: "Pace fiscale contro il caro bollette. Reddito di Cittadinanza solo per chi davvero non può lavorare"

"Sprechi e abusi vanno tagliati per investirli nel taglio delle tasse e in Quota41", spiega il leader della Lega nell'intervista con NapoliToday, in cui prospetta il successo alle elezioni del centrodestra

In vista delle elezioni politiche del 25 settembre, Matteo Salvini sarà oggi a Nola per un evento privato organizzato presso la 'Villa Minieri' in via San Francesco, al quale parteciperanno dirigenti regionali, candidati e militanti della Lega Campania. Intervistato da NapoliToday Salvini propone la pace fiscale per supportare le famiglie travolte dal caro energia e di aspettarsi una "straordinaria vittoria del centrodestra e della Lega, anche in Campania, dove i ritardi di De Luca su rifiuti, sanità e infrastrutture sono sempre più gravi e inaccettabili". 

-Salvini, nei prossimi mesi arriveranno 7 milioni di cartelle esattoriali. Secondo lei è davvero realizzabile una pace fiscale. E in che modo?

"Assolutamente sì: la pace fiscale non è un premio per i furbi, ma un supporto concreto per chi a causa della crisi Covid - e ora del caro energia - non riesce a pagare. Si tratta di somme che lo Stato non incasserebbe mai, con la pace fiscale sosteniamo le imprese e garantiamo gettito allo Stato. Gli evasori vanno sempre puniti, le imprese oneste vanno sempre aiutate. E’ buonsenso".

-Il caro bollette attanaglia le famiglie. Quali potrebbero essere le soluzioni per calmierare i costi e dare un po' di respiro a famiglie e aziende?

"Servono almeno 30 miliardi, come suggeriscono anche osservatori autorevoli come la Cgia di Mestre. Mettere questa cifra oggi, significa non metterne tre volte tanto domani per pagare cassa integrazione, disoccupazione, drammatico impoverimento del Paese". 

-I sondaggi danno in calo la Lega probabilmente per le conseguenze di aver fatto parte del Governo di Unità Nazionale. Quali sono le prospettive a livello nazionale e in Campania?

"Non guardo i sondaggi, che storicamente hanno sempre sottostimato la Lega. Mi aspetto una straordinaria vittoria del centrodestra e della Lega, anche in Campania, dove i ritardi di De Luca su rifiuti, sanità e infrastrutture sono sempre più gravi e inaccettabili". 

-Emergenza criminalità a Napoli. Gli ultimi casi di cronaca preoccupano i cittadini. Quali sono le azioni che andrebbero attuate per garantire maggiore sicurezza per i cittadini?

"Con i decreti sicurezza avevamo assunto donne e uomini delle forze dell’ordine, rafforzato la videosorveglianza, bloccato gli sbarchi, ascoltato i territori e diminuito i reati. Vanno ripristinati e applicati subito". 

-Di Maio in una recente intervista a NapoliToday accusa la vostra coalizione di voler abolire il Reddito di Cittadinanza e di voler ridiscutere la destinazione dei fondi del Pnrr sottraendoli al Sud. Qual è la vostra reale posizione su questi delicati argomenti?

"Di Maio diceva anche di aver abolito la povertà. Nessuna cancellazione del reddito: va mantenuto per chi davvero non può lavorare, sprechi e abusi vanno tagliati per investirli nel taglio delle tasse e in Quota41. I fondi del Pnrr, al Sud come al Nord, vanno spesi: la mia preoccupazione è accertarmi che i fondi possano essere erogati. In questo senso temo che il caro energia abbia fatto cambiare i costi delle opere. La Lega sarà garante che i fondi siano mantenuti e siano spesi con buonsenso".

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