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Salvini a piazza Matteotti: "I voti della camorra mi fanno schifo"

"Quando torniamo al governo faremo piazza pulita di camorristi e mafiosi", ha affermato il leader della Lega dal palco della piazza. Non sono mancate le stoccate contro De Luca

La vita è troppo preziosa per lasciarla ad un chiacchierone da drive in come De Luca. I voti della camorra mi fanno e ci fanno schifo, noi i camorristi li inseguiamo paese per paese, piazza per piazza. Non mi fa paura la tizia sbarcata che mi strappa una collana dal collo, figurati quattro camorristi e i Casamonica, e quando torniamo al governo faremo piazza pulita di camorristi e mafiosi". E' uno dei passaggi dell'intervento di Matteo Salvini durante il comizio di piazza Matteotti.

"Toglieremo il reddito di cittadinanza ai balordi dei centri sociali", ha poi affermato il leader della Lega riferendosi al corteo degli antagonisti sfilato in maniera pacifica tra le strade del centro cittadino. "Vengo da Giugliano dove si muore di rifiuti tossici. Vengo da una delle vergogne di De Luca e Bassolino. La Lega si impegna a sgombrare rifiuti tossici e campi rom", ha poi spiegato Salvini riferendosi ai continui roghi del campo rom di Giugliano.

Presente a piazza Matteotti anche il candidato alla presidenza della regione Campania per il centrodestra, Stefano Caldoro: "Io amo Napoli, Salerno e tutta la Campania. A me non piace solo un salernitano, quello che ha detto che i napoletani sono geneticamente ladri". Salvini è l'unico che quando è venuto a Napoli da ministro ha mantenuto le promesse, portando più sicurezza, più risorse e più poliziotti".

Sicurezza: piazza blindata

Le strade attorno a piazza Giacomo Matteotti, dove è stato allestito il palco, sono state blindate da polizia, carabinieri e guardia di finanza, che hanno chiuso ogni punto di ingresso ed uscita per evitare contatti tra gli antagonisti e i pro Salvini. Sono tremila i supporter giunti per sostenerlo. Sigillati per motivi di sicurezza i cassonetti della raccolta dei rifiuti.

Il corteo antifascista

Fin dal primo pomeriggio, i gruppi antifascisti di Napoli si sono radunati in largo Berlinguer. Hanno sfilato lungo via Toledo, ma sono stati bloccati dal cordone delle forze dell'ordine. Non ci sono stati scontri tra manifestanti, polizia e carabinieri. La manifestazione si è poi sciolta intorno alle 20. (Video di Massimo Romano)

Salvini a piazza Matteotti: il comizio e la contromanifestazione (Foto De Cristofaro-Nt)

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Contestazione a Torre del Greco per Salvini

Applausi, ma anche molti fischi quelli raccolti stamattina a Torre del Greco dal leader della Lega Matteo Salvini, in Campania per campagna elettorale. La seconda tappa del suo tour – è stato a Pompei, sarà a Napoli – lo ha visto particolarmente contestato soprattutto dai centri sociali, con tanto di lancio di pomodori.

Sul palco allestito in piazza, all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Roma, Salvini ha avuto difficoltà a finire il suo intervento. A pochi metri, siparietto con parapiglia: "Miettitv' 'a mascherina" hanno infatti gridato alcuni residenti del posto a sostenitori del leghista che si stavano assembrando senza rispettare le norme anti-Covid.

"Chi lancia pomodori, minaccia e insulta, non protesta ma è un incivile – ha dichiarato Salvini al termine del suo brevissimo discorso – Tornerò ad incontrare le persone perbene che sono la maggioranza pacifica, silenziosa e laboriosa di questa splendida città". Il leghista doveva inizialmente fare tappa anche al mercato "Piazzetta" di via Salvatore Noto, ma data la situazione ha preferito limare il percorso.

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